Capitolo IX, 2° parte - Fine dei cicli e passaggi segreti

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Le persecuzioni ci insegnano

 

Nella prima parte, abbiamo visto come degli iniziati, come i Cagots, i Jacques, i Catari e altri discendenti di Atlantide, abbiano perpetuato una conoscenza alchemica interiore per poter agire sulla materia, quindi percepire il velo elettromagnetico (o il velo dell’energia nucleare forte) al fine di liberarsi dalle leggi della matrice SDS (al Srvizio di Sé).

Approfondendo questa tematica, andiamo ora ad esplorare come questo lavoro di coscienza applicato alla nostra attuale esistenza. Ci permetta – grazie alla connessione con i nostri altri sé – di realizzare un futuro creatore e non più distruttore. Osservare i segni che si ripetono delle precedenti conclusioni di civiltà, ci permette di prepararci rispetto all’avvicinamento dell’epicentro dell’Onda…

 

Dio non volle che una creatura così virtuosa abbracciasse il culto pagano, quindi le inviò un’orribile lebbra.

 

Questa frase scritta nella prima parte per descrivere la situazione della regina Pédauque, illustra perfettamente i motivi e i modi di agire della repressione SDS. Queste creature virtuose furono riconosciute dagli “Dèi” dell’entropia come pericoli che rischiano di favorire l’emancipazione dell’umanità. Ai popoli che detenevano una conoscenza pagana-alchemica fu data una caccia sordida e a volte molto sottile.

 

I Cagots, questi gruppi di individui, costituiti specialmente da Catari in fuga, hanno sopportato una persecuzione ben particolare : un razzismo costituito dalla Monarchia e la Chiesa. Sapendo quali fossero i luoghi d’esodo dei Catari, il potere del momento usò la stessa furbizia che “DIO” ebbe con la regina Pedauque. Fecero arrivare in queste regioni delle lettere che certificavano, grazie ai migliori medici del re, che le popolazioni che stavano arrivando, erano portatori di lebbra ereditaria.

E ovviamente, all’epoca, il popolo aveva una paura terribile delle malattie contagiose e la segregazione durò quasi 1000 anni, e questo grazie ai piccoli gruppi di persone che malgrado le leggi create per integrare i Cagots, perpetuarono la situazione !

 

 

Abbiamo scoperto che anche la confraternita dei Jacques sopportò queste persecuzioni :

“Nel XVII secolo, ci fu un’ondata di persecuzioni lanciate dalla Chiesa contro i Compagnon […] Nel contesto repressivo della seconda metà del XVII secolo era impossibile scrivere “Saint Jacques”. Anzi, il qualificativo “il Piètre” (il piccolo) venne impiegato in modo dispregiativo al posto di “Le Major “ (il maggiore). Quindi tenuto conto delle circostanze si sarebbe passato da “Saint Jacques il Maggiore” a “Maestro Jacques il Piètre, o il Minore !" http://www.saintjacques.info/dechiffrer/compagnons.htm

 

“Verso la fine del XIII secolo, con l’arrivo sulla scena occidentale dell’Inquisizione, la crociata contro i Catari, poi all’inizio del XIV secolo la fine dell’ordine dei Tempio, e il ritorno degli emigrati giunti dai regni franchi del medio oriente, il popolo dei Jacques entrò in clandestinità, e nel sud-ovest furono nominati “i Cagots”.“ http://eden-saga.com/histoire-compostelle-compagnons-batisseurs-sacres-jacqueries-cagots-html

 

Questo ultimo elemento conclude la nostra indagine sul Giacomismo. Ora abbiamo numerose conferme che i “Jacquest” non sono solo gli individui che corrispondono alla definizione Wikipedia, ma portano in sé il sigillo del percorso degli iniziati che simboleggia il cammino di Compostela (chiamato anche cammino delle stelle). E’ con il “compost-stella”, il compostaggio, la trasformazione della materia che l’apprendista progredisce verso le stelle che simboleggiano le sue origini multidimensionali.

 

Portatore del Kiristos, Maestro Jacques fa parte degli esseri cristici che si ritrovano su più linee temporali e che veicolano un’energia fuori dal comune, una genetica androgina redentrice. Questi popoli-cavia erano e sono garanti di una conoscenza che permette all’individuo di superare la sua condizione di umano-schiavo attuale. E il consorzio SDS mette tutto in opera per impedire questo.

 

Il sistema di controllo ha diverse astuzie molto efficaci sotto la coda per rendere non credibili gli agitatori di coscienza : distogliere dal messaggio originale in suo favore (come accadde con i veri insegnamenti cristici), anche la derisione (come nel caso dei Jacques), e la demonizzazione (come per i Cagots e le Sreghe). Per gli individui che vengono annientati psichicamente dalla programmazione matriciale, viene praticata la segregazione, e spesso in seguito anche l’annientamento fisico…

 

Con uno sguardo attento si possono trarre insegnamenti preziosi sulle persecuzioni della nostra èra ma anche sulle precedenti conclusioni di civiltà :

queste sono andate a rotoli a causa della loro cecità nel cercare di trascendere con soluzioni esterne, i limiti imposti dalle leggi di 3°densità : la dipendenza energetica e la morte. Quegli umani avevano basato tutte le loro speranze sulla tecnologia esterna.

 

Come lo spiega bene Gurdjeff, il passaggio segreto, la 4° Via, non può essere scoperto se non prendendo coscienza che solo considerevoli sforzi possono estrarci dal destino così tracciato riservato all’uomo-macchina, l’uomo della tecnologia esterna.

 

E anche con una tecnologia SDS positiva, detto in altro modo, con manifestazioni miracolose grazie ai cristalli, ai mantra e utilizzazione dei simboli o ancora con la “benevolenza e protezione dei propri angeli custodi”, un individuo non ci arriverà mai, seguendo questa legge del minor sforzo, a orientarsi verso un futuro SDA. Senza una volontà sincera di voler percepire il velo, ogni miracolo e il credere di progredire verso il “Risveglio”, non sono che quelli del predatore personale che si risveglia nel suo mondo di 4° densità. 4° densità SDS positiva che mantiene in effetti nell’individuo un’amplificazione delle sue percezioni extra-sensoriali…

 

Solo la 4° Via, il cammino SDA e lo sviluppo di una tecnologia interna (che in effetti sono l’unico e vero orientamento), permettono all’umano di aprire la gola del serpente che si morde la coda per transitare nei cicli chiusi che portano alla distruzione dei cicli spiraleggianti che portano ad un futuro aperto.

 

 

Quando la strega apre la bocca del serpente

 

Aprire la gola del serpente, vuol dire estrarsi dal giogo dell’Oroboro che ci mantiene nella prigione della Matrice.

 

 

Attraverso l’interazione cosciente con la predazione rettiliana, diventa possibile approfittare di ogni calcio al sedere che diamo al predatore per uscire da una situazione o da un’attitudine fissa. Sono le situazioni sconvolgenti che, in funzione del modo con cui noi le prendiamo o le attraversiamo, possono decristallizzare le nostre credenze e connetterci ai messaggi che i nostri altri noi ci comunicano da una linea temporale SDA.

Don Juan nel “La forza del silenzio” dice :

 

“A volte, a causa di circostanze naturali ma drammatiche, come la guerra, la prigione, la tensione, la fatica, il dolore, l’impotenza, il punto di assemblaggio degli uomini subisce dei movimenti profondi. Se gli uomini che si sono trovati in circostanze di questo genere potessero adottare l’ideologia di uno stregone, disse Don Juan, potrebbero amplificare al massimo questo movimento naturale senza problema. E cercherebbero e troverebbero delle cose straordinarie al posto di fare ciò che gli uomini fanno in queste condizioni : desiderare ardentemente il ritorno alla normalità “ pag 303

 

E’ per questa ragione che mettersi in ballo quando non c’è (ancora) la guerra alle nostre porte, rivela oggi una grande sfida : quella della preparazione.

“Fortunatamente” le malattie o altri incidenti ci “parlano” come l’occhiolino dello stafilococco dorato, che racconterò nelle pagine successive.

 

Ogni indizio portato alla luce grazie al rettile SDS, ci sospinge in una casella più lontana sul gioco della spirale dell’Oca che è questa incarnazione in 3°densità. Integrazione dopo integrazione, l’apprendista finisce per accettare profondamente la realtà predatrice come facente parte del Grande Tutto e partecipando al suo equilibrio. Egli diventa allora capace di interagire con il “mostro”, di aprirgli la gola, per accedere all’universo di 4°densità.

Le persone qualificate come Maghi, Stregoni o Sorginak, avendo vissuto diverse forme di inquisizione, studiano in modo preciso come aprire la gola del serpente. Questa stregoneria è la tecnologia interna che l’apprendista può attivare nella propria genetica, unicamente con la scoperta delle Leggi Universali alle quali prendono parte i predatori interdimensionali.

 

“Ogni guerriero impegnato sul cammino delle conoscenza crede, un giorno o l’altro, che imparerà la stregoneria, ma non fa che lasciarsi convincere dal potere che racchiude il suo essere e dal fatto che egli vi può accedere. [...] L’obbiettivo degli stregoni è di accedere ad uno stato di coscienza totale per sperimentare tutte le possibilità di percezione che si offrono all’uomo. Questo stato di coscienza implica anche un altro modo di morire.“p. 11, 17

 

Ecco cosa vorrebbero gli agenti del sistema ! Vorrebbero appropriarsi di queste facoltà (che ricercano attraverso una tecnologia esterna), facendo di tutto per nasconderle agli uomini. E’ per questo fine che utilizzano ogni tipo di astuzia, ogni diavoleria per screditare i veri stregoni.

 

“Nel credere a questo documento, c’erano apparentemente dei fedeli della dèa pagana Diana che avevano delle esperienze profonde, e queste esperienze furono attribuite a delle illusioni ispirate dal Diavolo. Vediamo qui come La Dea fu sostituita da Satana l’ingannatore. E’ interessante paragonare la descrizione delle attività attribuite a queste antiche streghe con quelle degli antichi sciamani siberaiani.

Vengono anche in mente i dipinti rupestri paleolitici quando si legge : “Esse cavalcano le bestie nella notte in compagnia di Diana, la dèa pagana“. E’ un indizio prezioso rispetto al fatto che la religione paleolitica e i suoi lignaggi sciamanici sono sopravvissuti per migliaia d’anni.

[...]

Il Malleus Maleficarum menziona particolarmente che la “stregoneria” esiste principalmente nelle donne perché sono più credulone e possiedono una memoria povera, e perché la stregoneria deriva da un desiderio carnale che è insaziabile nelle donne." Laura Knight, l’Onda, tomo IV, pag 126 e 136

 

Elementi essenziali emergono da questi estratti. Da una parte la conferma che ciò che fu qualificata come stregoneria dagli inquisitori, assomiglia allo sciamanesimo ed è la continuità di una conoscenza multidimensionale millenaria, dall’altra parte che è attraverso il principio femminile (la Dea Diana) che inizia la trasformazione.

Inoltre, se togliamo il filtro inquisitorio dalla frase la stregoneria deriva dal desiderio carnale, che è insaziabile nelle donne, comprendiamo bene che questa allusione si riferisce all’importanza dell’iniziazione femminile nel contesto di una sessualità sciamanica, ossia di una messa in movimento dell’energia nucleare debole nell’Essere.

 

Questo ci rinvia ai popoli megalitici SDA di 3°densità, che con diversi procedimenti particolari – sistemazione precisa dei megaliti, danze, canti e associazioni delle polarità femminile/maschile – interagivano coscientemente con le energie terrestri e cosmiche. Lo spiegamento dell’energia nucleare debole, è la conseguenza di un profondo lavoro interiore. E ciò permetteva loro di creare un’altra realtà, un altro futuro, dove la morte così come la concepisce l’umano di 3°densità, non esiste più.

 

 

La raffigurazione precolombiana che deriva dal codice di Laud, ci ricorda qualcosa ?

 

Questa immagine raffigura : l’albero della conoscenza, una donna che sollecita l’uomo a conoscere il frutto proibito, un rettile con la gola aperta verso la terra (la 3° densità), e le tre zampe d’oca/fiore dell’iris che sovrastano la scena. Cosa molto interessante, l’albero della conoscenza è lui stesso costituito dal serpente, dal frutto femminile proibito come dal triplo simbolo degli iniziati del grande Gioco dell’Oca. L’albero ci svela che tutti gli aspetti fanno parte del tutto.

 

La fessura rossa (sul tronco) evoca che la sessualità è il cuore stesso dell’iniziazione. Ma quale sessualità ?

 

Un passaggio, una porta nel cuore dell’albero della vita, ossia un processo di trasformazione.

La sacerdotessa insegna l’arte di trascendere la sessualità animale di 3° densità – strumento preferito dei signori rettiliani per l’asservimento dell’umanità – al fine di accedere all’altro mondo, quello dove l’energia nucleare debole fluisce e unisce senza impedimenti le polarità femminile e maschile.

 

Si possono leggere i simboli dal basso all’alto : dall’esperienza terrestre di 3°densità, entriamo nella gola del rettile, passiamo per il nucleo centrale della trasformazione dell’umano animale istintivo, per progredire sino alle densità superiori sotto il segno della zampa d’oca…

Quello che si può constatare è che il principio femminile è l’elemento motore del processo di ascensione.

 

Così, il sistema di controllo cerca sin dalle origini dell’umanità di nascondere questa chiave di volta ai suoi schiavi attraverso innumerevoli persecuzioni e deviando il senso dei simboli lasciati dai “distruttori del velo”.

 

E rendere la donna-sciamano, la strega al servizio del Diavolo, fu una strategia molto efficace. Come dice Laura Knight :

 

“Problema risolto. Ci si poteva sbarazzare di tutte le donne in eccesso (o di qualcuna a seconda del “bisogno”), si potevano eliminare tutte le donne autonome possidenti e confiscarle le loro proprietà : e nello stesso tempo il controllo psicologico degli uomini sulle donne, che ristabiliva la sottomissione delle donne alla Chiesa, poteva essere realizzato in un colpo solo ! (Occorre tenere conto anche della distruzione dei numerosi lignaggi genetici di donne potenti – lignaggi sciamanici – in questo processo che si perpetua ancora oggi, pare)." L’Onda, tomo 4, pag 136

 

Ma stiamo attenti a non cadere nella trappola dell’eccesso inverso, ossia difendere un sistema matriarcale dove, come accadde più volte, le donne non fanno che perpetuare insidiosamente la programmazione SDS dominando gli uomini, quindi firmare ancora un patto col demone la cui vocazione è di guidarci verso la logica auto-distruttiva.

 

E’ fondamentale l’equilibrio interiore tra la polarità femminile e quella maschile. Le polarità esterne sono solo lo specchio e aiutano a camminare verso questa realizzazione individuale.

 

Tra queste numerose popolazioni né matriarcali né patriarcali, ma semplicemente impregnate della conoscenza di un potere femminile iniziatico, qualcuna ha resistito, o almeno ci ha lasciato qualche ricordo di questi umani di 3° densità SDA. Per esempio i mongoli (benché abbiano sofferto terribilmente durante il sistema comunista e la sua caduta), hanno mantenuto la loro vita nomade e di non possidenti-sfruttatori della terra. In più, le donne occupano ancora un posto importante nella dimensione iperdimensionale, facilitando la comunicazione con gli spiriti ed è chiaro che i loro canti particolari vanno al di là di una semplice funzione divertente. Essi fanno vibrare la materia !

 

Ecco tre estratti che secondo il mio sentire lasciano apparire le polarità femminile e maschile, in una persona o in un gruppo, che tendono all’androginìa.

 

Attenzione, disintegrazione possibile…

 


 

I mongoli e altri esseri nomadi il cui genoma è poco inquinato dal diktat SDS giudeo-cristiano, potrebbero tranquillamente paragonarsi, con i loro usi e connessioni multidimensionali, ai Cagots e gruppi di individui accusati di eretismo. Essi interagiscono, con diversi procedimenti, con il mondo invisibile. Fanno vibrare la realtà fissata dalla terza densità, e penetrano l’universo di 4° densità.

 

 

L’apocalisse e la provenienza del soccorso

 

Nel cuore della popolazione occidentale profondamente lobotomizzata, individui scossi dall’avvicinarsi dell’Onda, uniscono tutti i loro sforzi e il loro coraggio per comprendere la vera natura della loro esistenza terrestre. Qualcuno arriva a coscientizzare la ripetizione di alcuni eventi chiave nel corso della storia dell’umanità, e anche le sindromi ricorrenti della fine delle civiltà. Analizzando i segnali precursori, riescono a comprendere come “utilizzare” questa spinta ciclica fenomenale in senso corretto. Quindi ancora una volta, questo permette loro di PREPARARSI !

 

Oggi assistiamo alla messa in scena di guerre contro il terrorismo volte a rendere diabolica la comunità mussulmana. Attraverso attentati sapientemente orchestrati uniti ad una abile manipolazione mediatica, i Maestri dell’entropia creano nelle menti della massa un’associazione tra arabo e “assassino sanguinario”. Non stiamo forse vivendo lo stesso scenario di quello delle persecuzioni dei Gitani, delle Streghe, dei Cagots, dei Catari, dei Templari, degli Ebrei ?

Sfiducia nel proprio vicino, denunce, sospetti, tendenza all’individualismo, non sono altro che caratteristiche di queste epoche che ci incitano a sviluppare ancora il pretesto di una maggiore sicurezza pubblica?

Perché questo accanimento contro il capro espiatorio?

 

Ecco l’estratto di un’intervista di Richard Sauder, dottore in Scienze Politiche :

 

“Perché il controllo mentale così come gli abusi rituali e satanici sembrano così diffusi negli Stati Uniti ?

Sarebbe più semplice dire che in questo momento il sistema militare ed economico degli Stati Uniti sia il più influente di tutto il pianeta. E’ difficile sapere se questa situazione si perpetuerà in futuro, ma qualsiasi cosa sia, gli Stati Uniti sono ad oggi la potenza mondiale dominante e lo impone in modo molto violento. Apparentemente, un simile sistema sia brutale che violento ha bisogno di sacrificare un grande numero di vittime per mantenere il proprio regno sanguinoso e tirannico. Si potrebbe speculare sull’esistenza di Maghi malevoli che operano segretamente la magia nera e si nutrono dell’energia mentale, emozionale e fisica di vittime innocenti per nutrire i loro scopi oscuri.

Allo stesso modo, non è una coincidenza che all’epoca della crudele colonizzazione imperiale spagnola delle Americhe, la Chiesa cattolica perpetrasse crimini odiosi sotto l’Inquisizione. Quanti sono stati smembrati, decapitati, impalati, bruciati sul rogo e torturati a morte dai cattolici ? Penso che le atrocità che la cosiddetta chiesa “cristiana” ha commesso nel corso dell’Inquisizione spagnola possano assolutamente essere paragonata a degli “abusi rituali e satanici”. Si tratta di un tema ricorrente nella storia e gli Stati Uniti non sono altro che un nuovo episodio di questa triste serie.

Non dimenticate che il ruolo delle società segrete e iniziatiche è intimamente collegato all’esercizio del potere politico, religioso ed economico, e questa da migliaia d’anni.“ http://ordo-ab-chao.fr/kundalini-controle-mental-et-illumination/

 

Come abbiamo visto, una parte del piano satanico è di estromettere il capro androgino portatore della Conoscenza Primordiale, l’altra parte, ancora più insidiosa, è di nascondere l’evidenza di una fine ciclo, o in ogni caso ritardarne la sua scoperta, attraverso un grande fuoco d’artificio. Quello del terrorismo ! Dirigere l’attenzione delle persone verso ciò che dettano loro gli schermi (TV e simili), mentre dietro a loro sta arrivando un maremoto apocalittico, è uno stratagemma a profitto del cartello SDS.

 

Questa strategia è accaduta molte volte. Per esempio, la caccia alle streghe fu montata in tutte le parti dalle autorità religiose affinché il popolo non si ponesse delle domande riguardo ai cambiamenti ambientali, alle palle di fuoco in cielo e anche all’arrivo improvviso delle malattie mortali e contagiose. Proprio come oggi, incollato alle paure e ai programmi – che consistono nel vedere nel vicino un demone responsabile da sacrificare – il popolo lobotomizzato non rischiasse di volgere lo sguardo verso altre sfere d’esistenza per liberarsi così dalla supremazia del Dio tirannico invisibile con un lavoro interiore e multidimensionale.

 

Per maggiori informazioni rispetto all’argomento di questa censura storica a proposito delle meteorite vettrici di epidemie e di stravolgimenti climatici, c’è un articolo di L. Knight chiaro e completo e disponibile sul net :

http://fr.sott.net/article/2156-Guerres-pestilence-et-sorciere

 

La storia si ripete, ma è con la specificità attuale che giungiamo alla fine di un grande ciclo, alla fine di una civiltà. Ed ogni grande inversione di questo tipo è caratterizzato da una fase alchemica tipo Opera in Nero gigante.

 

 

In termini di cospirazione governativa e multidimensionale, la repressione che spetterà coloro il cui futuro segue la logica del serpente che si morde la coda, è molto più sofisticata che nel passato. In effetti, gli eventi si ripetono, il Nuovo Ordine Mondiale – sede pertanto non così nuovo di alleanze tra umani di 3° densità SDS e il corpo predatore di 4° densità SDS – ha acquisito in esperienza e dissimulazione di strategia, manipolazioni mentali e sistema di detenzione discreta (e sotterranea).

 

In effetti, il sapere e la tecnologia impiegati dai Maestri dell’entropia alimentano un piano perfettamente previsto e circostanziato. Da un certo punto di vista questo è terrificante.

Ma il guerriero in cerca di conoscenza, acquisisce esperienza anche grazie agli insegnamenti che gli comunicano le altre linee temporali. Egli si riconnette ai suoi altri sé, con i quali entra in collegamento tanto più facilmente quanto più riesce ad integrare il senso di ogni prova della sua realtà quotidiana. Prende coscienza che la sua sopravvivenza dipende dal suo imparare a VEDERE le interazioni tra i mondi che lo circondano.

 

E’ così quindi che come guardando dall’alto “i giochi alimentari” che costituiscono la regola della 3° densità, l’apprendista se ne estirpa poco a poco. Con la volontà da leone che gli permette di applicare le sue comprensioni, egli VEDE il maneggio, esce dalle regole di questo maneggio e diventa sempre meno “mangiabile”.

 

E’ quindi l’elettrone libero guidato dalla forza debole, non potendo più inserirsi nelle caselle dell’anticipazione, delle manipolazioni temporali e programmazioni SDS votate a creare la distruzione. Mano a mano che vive le sue avventure, scopre il segreto : la macchinazione satanica che governa il nostro mondo non è in nessun caso da combattere, anzi, ci offre con l’Opera in Nero, l’occasione per il suo totale smantellamento.

 

La distruzione delle nostre credenze sclerotizzanti è necessaria per transitare dalla gola del Serpente verso una 4° e quindi 5° densità SDA, e può avere luogo solo con l’integrazione cosciente delle interazioni con la dimensione predatrice.

 

Ora descriverò un’esperienza personale, che illustra chiaramente come il predatore può spingerci a contattare un frattale della nostra anima in angoscia e, in funzione del modo con cui si vive, liberarsi da una memoria karmica che orientava il nostro destino verso l’involuzione.

 

Nell’attuale contesto in cui avviene la pubblicazione di questo capitolo (maggio 2017), i legami karmico-interdimensionali-affettivi, lavorano duramente tra David e me, sono sola ma soprattutto avverto questa solitudine come qualcosa di terribile… Una sera che il forte legame energetico si trasformava, il mio predatore aveva paura. Non aveva più il suo nutrimento con il quale si nutriva con l’aiuto del suo lignaggio chiamato “attaccamento”. Non poteva più riempire la paura dello sconosciuto e il suo stomaco era vuoto !

 

Allora si riprese in un modo che gli è proprio. Si mise letteralmente a mangiarmi la carne. Lo stafilococco che è il filo conduttore del capitolo I,II,II,IV, e che mi aveva aperto gli occhi così tanto, riapparve.

 

Era più di un anno che non c’era una recidiva, e con lo iodio e il cambiamento alimentare, ammetto che non me lo aspettavo più. Ma, delle bolle che conoscevo molto bene, apparvero simultaneamente sulla pancia, il sedere, i polsi e la schiena… ed ero sola, nessuno a cui aggrapparmi !

 

In serata la paura era così intensa che non riuscii a prendere sonno per lungo tempo. Una parte di me si rendeva conto che il mio predatore si era impadronito dei miei pensieri facendomi proiettare scenari catastrofici. Questa parte mi permetteva di vedere quanto ingigantissi come una montagna tre piccole bolle !

E il meglio che potessi fare era : osservare che ero totalmente sottomessa alla manipolazione psichica dalla 4° dimensione.

 

Ero a pancia in giù e sentivo il mio cuore che risuonava nel materasso. Degli spasmi iniziarono a farmi scuotere il torace (questo mi accade di tanto in tanto quando una forte energia chiede di fluire attraverso le mie cellule) tanto da far vibrare lo stesso materasso. A quel punto percepii che questi (il materasso) era come un velo che separava due spazi-tempi. Dall’altra parte c’era un altro me che stava vivendo la fine di una civiltà e stava morendo di una malattia che corrodeva la pelle (tipo peste o lebbra). Il coscientizzare questo, al di là di qualsiasi volontà, mi sganciò immediatamente dalla mia paura.

 

Comprendere e integrare, sin nella mia carne, che questa malattia era dovuta a delle memorie, mi disconnesse dall’influenza del predatore. Per di più, compresi che quest’altra linea temporale faceva parte dei miei futuri probabili, e sapevo che se avessi attraversato in questo modo tutte queste avventure in compagnia del batterio dorato, non avrei concluso in alcun caso questa fine ciclo tra le sue fauci !

 

La mia determinazione a camminare nella direzione SDA, mi aveva permesso di trasformare gli attacchi della predazione in trampolino. Le mie emozioni si riequilibrarono al momento in cui questa linea temporale si affacciava poiché la mia anima aveva scelto un’altra direzione. E’ così che deve essere una risoluzione karmica, la fusione (attraverso un materasso !), con un’altra parte di me... Poco a poco, la mia anima riuniva i suoi frattali in un’entità sempre più cosciente di se stessa.

 

La sperimentazione al servizio di sé è quella dell’oblio, quella dei frattali isolati gli uni dagli altri che avanzano ciecamente verso un abisso.

 

La sperimentazione al servizio degli altri, è il cammino in senso inverso, il ricordarsi di Chi Sono Io, o piuttosto di “chi siamo” (la somma dei noi), che spinge la coscienza verso la sua primordiale unità.

 

Questa avventura mi permise di prendere profondamente coscienza che l’interazione tra le sfere, là dove gli altri “noi” evolvono, non i è sottomessa alla programmazione di 3° densità. Il tempo lì non è lineare.

Compresi così che i ricicli temporali di ogni fine delle civiltà di Thulé, di Atlantide e di Lemuria, si sovrappongono con la nostra e che i nostri frattali d’anima che vi si trovano, ci comunicano come fare per fare serf sull’onda.

 

Attraverso il loro sito Arkantara, Nita e Loris testimoniano pure loro l’esperienza di fusione con i loro altri sé, a volte dipinta di follia da una coscienza di 3° densità :

 

“Non entreremo nella dualità di “buona” o “cattiva” esperienza. Nulla è da buttare o da ignorare, Nessuna esperienza è nociva in sé, il risultato dipende da ciò che noi impariamo e ne facciamo. Se si è presentata, è perché dovevamo viverla, e non per caso !

Incarnare le nostre multiple parti, dopo averle fatte passare dall’Ombra alla Luce, ecco ciò che senza dubbio siamo venuti a fare. Nulla di eccezionale per questo, è ciò che facciamo tutti. Salvo che questa volta il termine “incarnare” è stato preso alla lettera ! Dolorosa, spaventosa e magnifica esperienza !

Ma viviamo tutti così, senza saperlo. Con tutte le nostre parti ignorate che sono gli altri noi. I nostri io-paralleli del “passato” o del “futuro”, ma che non riconosciamo. Essi ci mormorano, ci mettono alla prova, ci infastidiscono, ci determinano ci condizionano. Ci fanno paura ! Pertanto Essi sono noi ! Ed è in questo riconoscimento che risiede in me l’alchimia. E speriamo di realizzarla...”

 

 

Le porte dello spazio-tempo

 

Più l’epicentro dell’Onda di cambiamento si avvicina, più sviluppiamo la capacità di connetterci ai nostri altri sé. Questo fenomeno raggiungerà il suo apogeo quando saremo “nell’occhio” dell’Onda. L’allineamento esatto di questi differenti universi, darà luogo alla formazione di un buco di vetro (la gola del serpente) che provocherà un salto quantico nel processo di fusione dei differenti noi, cosi anche le polarità femminile e maschile. Tutte queste conoscenze riunite provocheranno una interpretazione del nostro corpo/anima/spirito con l’energia nucleare debole, quindi con la Conoscenza.

 

Questo occhio è la rivelazione dell’apocalisse, è il buco della serratura, il famoso passaggio segreto… lo si può scoprire solo se ci siamo applicati, e se i nostri miliardi di passaggi segreti che sono i quarks di ogni atomo del nostro corpo, giocano il ruolo delle porte interdimensionali. (questa tematica è sviluppata nel capitolo precedente sotto il titolo La grotta, crogiolo di riunificazione).

 

Ovviamente non è un gioco di magia bensì un processo alchemico di lungo respiro che si sta preparando per avere una possibilità di realizzare la Grande Opera al momento opportuno.

 

Tuttavia, la transizione si fa verso la realtà adattata al nostro livello di coscienza. Per esempio una persona che crede di risvegliarsi lottando contro “le forze del male” grazie alla connessione al suo teschio di cristallo e canalizzando la fiamma violetta dell’Arcangelo Zadkiel, “Arcangelo della libertà e della trasmutazione“, si unirà con questa tecnologia esterna ai i suoi altri sé che appartengono ai mondi retti da queste stesse credenze SDS.

 

Certamente questa persona potrà vivere una trasmutazione e percepire una nuova libertà per il fatto di accedere alla 4° densità. Ma avendo risposto perfettamente alle esigenze del suo predatore, e avendo superato l’esame “amore e luce” con successo, potrà accedere al mondo del suo predatore SDS positivo ; l’apprendista si fonderà con tutti gli altri sé il cui futuro è evolutivo. Sarà salito di un gradino in termini di predazione, in 4° densità SDS ! Ma affinché la sua anima possa in seguito scegliere l’altra direzione (al servizio degli altri), dovrà reiterare un altro giro di esperienze in 3° densità.

 

Parallelamente, l’individuo che si è lasciato andare alla sua meccanicità, con una cieca sottomissione alla tecnologia esterna dai connotati negativi (es. arruolandosi nell’esercito per glorificare il suo “ego-eroe”), continuerà il suo ciclo nella Matrice artificiale e ritenterà un’altra chance più tardi…

 

Ma così, come lo specificano i Cassiopeiani, in termine di possibilità evolutiva, accedere ad una conoscenza falsificata è una trappola ben peggiore per l’anima che l’assenza di conoscenza !

 

Ma ritorniamo alla via che ci interessa particolarmente : la via SDA o la quarta via. Da migliaia d’anni, diversi apprendisti vi si consacrano, ed è grazie a questi “apripista” che il ricercatore spinto dall’avvicinarsi dell’Onda, anche se si ritrova in una giungla, può ritrovare il cammino fecondato dagli antichi.

Tali antichi sono gli iniziati dei gruppi di persone perseguitate di cui abbiamo parlato. Hanno operato con un’acuta coscienza che ponevano su ogni evento che si rivelava nella loro bolla di percezione. Hanno tolto il velo, velo dopo velo, nel loro genoma le informazioni legate ai loro antenati, che hanno loro stessi imparato a “surfare” l’Onda durante la fine delle civiltà precedenti. La parte genetica Thulese, Lemuriana, Atlantidea portatrice di informazioni SDA è sopravvissuta attraverso di loro.

 

Don Juan parla anche di una conoscenza oscura trasmessa preziosamente dagli antichi stregoni sino ai nostri giorni :

 

“Don Juan mi spiegò che usando la coscienza accresciuta per migliaia d’anni con lotte dolorose, gli stregoni avevano acquisito delle conoscenze specifiche nel campo dell’intenzione [manifestazioni della Supercoscienza], e avevano trasmesso queste pepite di conoscenza diretta di generazione in generazione sino ad oggi. Mi disse che la stregoneria aveva come compito quello di rendere comprensibile, a livello della coscienza di tutti i giorni, questa conoscenza apparentemente oscura." Carlos Castaneda, La forza del silenzio, pag 13

 

Allora perché, tali iniziati che avevano accesso alla Conoscenza, non hanno potuto farne uso per evitare tutti questi massacri ?

 

Perché vi era in essi una lezione e quindi apprendimento, bisognava farne l’esperienza. Per acquisire la padronanza della cucina dell’anima, occorrerebbe che ci sia un forno alchemico che permetta di ritrovare tutte i suggerimenti della creatività, e quelle della trasformazione e della progressione della coscienza.

 

Alcuni gruppi, alcune correnti che incarnano ognuna una variante dei questa ricerca della vera scienza, hanno posto dei paletti nel nostro passato. Alcuni individui l’hanno fatto in modo discreto, per lo più anonimamente, senza collegarsi ad alcuna bandiera e accontentandosi di vivere interiormente la gnosi principale senza predicarla ma trasmettendone i messaggi codificati per il futuro.

Sono gli adepti dell’Alchimia e alcuni sciamani, i druidi che benché potatori di una identità culturale, si fusero nei ranghi SDS trovandovi il modo per perpetuare segretamente il vero essoterismo. E usando questa astuzia, alcuni individui (come Fulcanelli) hanno continuato a trasmettere il piano segreto dell’evasione.

 

Nella maggior parte dei casi gli altri noi in cerca di Conoscenza, hanno attraversato le porte dello spazi-tempo. L’informazione che hanno lasciato al loro passaggio nella matrice SDS (e oltre), le onde che hanno prodotto, si accavallano ; esse formano un fascio di linee temporali capaci di sganciarsi dal solco SDS grazie all’Onda e alla forza d’oscillazione che sviluppa.

 

Non era ancora tempo di svelare questa saggezza alla luce del giorno… In altri termini l’Onda non era ancora all’appuntamento e la legge Universale impressa nella genetica dei ricercatori vietava loro di rivelare la Conoscenza.

 

Attualmente, alcuni iniziati che risiedono in mondi paralleli si risvegliano (come lo racconta Jenael nel video “La Mummia”) con il passaggio dell’Onda per compiere la Grande Opera.

 

L’epigenetica SDA si attiva in colui che si riconnette a questi altri sé SDA e comunica con gli altri ricercatori. E’ così che una transizione in larga scala dà luogo, come illustra la metafora di Gurdjeff rispetto alla prigione, ad una messa in comune degli strumenti necessari per una possibile evasione dall’occhio del ciclone. E come ormai sappiamo, quando più persone (o altri noi) lavorano in concerto, l’energia dispiegata risulta esponenziale.

 

Ed è in questi tempi apocalittici (apocalisse significa “rivelazione“ o “ritiro del velo che nascondeva la cosa“), che gli esseri di differenti dimensioni e densità potranno fondersi con la loro parte umana evolvendo in 3° densità per togliere il velo che nascondeva la cosa, ossia il velo elettromagnetico dietro al quale si nasconde il mondo della predazione di 4° D !

 

Questa riconnessione interdimensionale va di pari passo con la rivelazione delle nostre origini multidimensionali nella nostra genetica. Tutte le nostre parti Abgal, Gina’Abul, Urmah, Amasutum, etc... saranno in grado di esprimere il loro pieno potenziale evolutivo nella coscienza che ci abita.

 

 

* * *

 

 

Questi rigurgiti di memorie dell’ inquisizione nel Paese Cataro (capitolo VII), questa riconnessione alle streghe e ai Cagots nel Paese Basco (capitolo VIII) e certamente tante altre avventure sulle quali non è ancora possibile esprimere parole, ci orientano verso le nostre origini prediluviane, più ampiamente verso le nostre origini multidimensionali, e ancora più in là verso il Grande Tutto.

 

Lasciarsi attraversare dalle memorie che bussano con insistenza alla porta, malgrado gli intensi strappi dell’ego che l’Opera in Nero provoca, permettere al ricercatore di arricchirsi di chiavi che si nascondono dietro le sue vite di persecuzione. Queste chiavi gli permettono di prepararsi, e nell’occhio del ciclone, accedere al potenziale evolutivo universale grazie alla fusione delle linee temporali dell’apprendista che a quel punto diventa iniziato.

 

 

“Quando farete dei due Uno, e realizzerete l’interiore come l’esteriore, l’esteriore come l’interiore, l’alto come il basso, quando realizzerete il maschile ei femminile come uno, affinché il maschile non sia un maschio e i femminile non sia una femmina… allora entrerete nel regno“. Manoscritto di Nag-Hammadi, Vangelo di San Tommaso, Codice 2,2

 

 

Hélène

 

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