Capitolo X, 3° parte - Il predatore preso nella sua propia trappola

 

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L’avanzamento periglioso del funambolo tra le corna del diavolo che è la sperimentazione del ricercatore di Conoscenza in questo universo al Servizio di Sé (SDS) si affina e si perfeziona. Arrivo a leggere sempre più efficacemente il messaggio che mi invia la mia Supercoscienza attraverso la predazione…

 

 

E’ così che il risultato di un ciclo di apertura si manifesta in avvenimenti della vita quotidiana in maniera esplicita. E direi anche che ho avuto diritto ad un bouquet finale ! L’avventura sia seria che comica di cui vi farò partecipi, necessita in primis di una spiegazione del contesto e di alcune scene in modo dettagliato. Anche se cercherò di non appesantirvi troppo…

 

David è partito con le qualità proprie della polarità maschile, di cui tra l’altro le competenze informatiche.

Bisogna precisare che è dalla creazione di Réseau LEO e dell’Epopea della Coscienza (circa due anni) che mi sono immersa completamente nel mondo informatico con l’acquisto del mio primo computer. Questo coincide con la transizione della mia vecchia vita d’addormentata a quella nuova molto più cosciente…dalla trasformazione di una Hélène ecologista e ribelle ad una Hélène in ricerca di conoscenza.

 

Veniamo ai fatti : dopo più tentativi infruttuosi per aggiornare il sistema di utilizzo del mio computer che cominciava seriamente a fare acqua, lasciai decantare le emozioni di impotenza e di collera per non farmi pompare tutta la mia energia dal mio predatore esigente… pensavo seriamente di affidare il PC ad un professionista, che però si trovava a più di un’ora di strada e non avevo l’auto.

 

Una decina di giorni più tardi, sentii la fiducia ritornare e mi presi una giornata per riprovare ancora l’esperienza. Dopo aver visionato dei tutorials su internet e aver poi disinstallato la vecchia versione infruttuosa, lanciai una nuova installazione del sistema. Ma mi ritrovai di nuovo di fronte allo stesso problema di password rifiutata. Stavo arrendendomi, quando un vicino (che io chiamo “lo yogi del villaggio” per il suo percorso atipico e le sue pratiche assidue), mi venne a trovare per scambiare qualche parola. Non era proprio il momento giusto. Mi vedevo già riaccompagnarlo gentilmente alla porta ma… fatto inatteso, conosceva perfettamente questa tecnologia e mi propose il suo aiuto.

 

Decidemmo allora di riformattare completamente il disco duro per ripartire daccapo. Per questa chirurgia tecnologica occorsero tre giorni, e fu la prima volta che comprendevo, attraverso un intermediario interprete pazient, la logica e le basi di questo linguaggio da extraterrestre… e il tutto gratuitamente !

Parallelamente sentivo che questo stesso processo stava avvenendo nel mio organismo. Il mio sistema di utilizzo, quindi il mio modo di interpretare i dati che entravano nella mia bolla di percezione, funzionava con maggiore prestazione !

La cancellazione di vecchi programmi che rallentavano la mia lettura della realtà così com’è, lasciava spazio a nuove informazioni. L’interesse che prestavo a questo sistema robotico meravigliava me stessa. La mia parte maschile/tecnologica cominciava ad essere accettata. Stavo passando dalla modalità repulsiva ad una modalità comprensiva… Peraltro mi ero immersa nella lettura di un libro appassionante che riguardava i procedimenti che permettevano di trasformare un umano in un vero robot : MK , Abusi rituali e Controllo Mentale di Alexandre Lebreton.

 

 

Il giorno della materializzazione di questa grande svolta, ricevetti la visita di mia madre. Era da tempo che non ci si vedeva più. Arrivava da lontano, consapevole dei livelli di distacco che vivevo di fronte ad essa e della famiglia in generale. Pertanto la chiamavo Camilla e non “mia madre” perché le nostre anime hanno delle connessioni molto più ampie che l’unico legame madre-figlia propria di questa incarnazione.

 

E come per caso, anche lei stava riaggiornando il suo sistema informatico (utilizzava lo stesso da 15 anni !). Sentivo che questa trasformazione stava avvenendo anche in lei. Il suo controllo era diminuito ed era molto meno in lotta contro l’informazione che prima generava in lei incomprensione e svalutazione di sé. Questo vuol dire che il suo predatore s’interponeva con meno forza tra la sua parte umana che chiedeva e il suo interlocutore che le svelava delle chiavi.

 

Una delle ragioni della sua venuta era per m’informarmi che aveva fatto la scelta di darmi del danaro. Danaro che custodiva prima come sicurezza per “nel caso in cui…” Era così ben custodito, che la banca aveva classificato il conto come “assenza di eredi”. L’assenza di eredi è la situazione nella quale si trova un bene o un patrimonio quando il suo proprietario è morto senza lasciare eredi conosciuti.

 

Era quanto meno vero!!! Il sistema SDS aveva deciso che Camilla era morta e non aveva discendenti ! E questo si traduceva concretamente nell’annullamento del tasso d’interesse e l’inaccessibilità del conto per almeno 6 mesi (e oltre), e da qui a sei mesi tutto può succedere, ad esempio un’improvvisa malattia contagiosa nelle banche !!! In breve, già che il danaro è fittizio così lo diviene ancora di più… Ma quando un impulso di rimettere in movimento l’energia, prende forma, gli effetti che ne derivano hanno conseguenze che si avvertono al di là della sfera materiale poichè hanno un impatto sulle densità che governano la nostra realtà.

Il sistema entropico ha come logica l’accumulo di energia attraverso l’annientamento del flusso, mentre il sistema evolutivo ha come base la messa in circolo dell’energia senza alcuna restrizione.

 

Essa aveva deciso di recuperare l’energia custodita dalla “Bestia” (20.000 Euro) e di dividerla fra i suoi tre figli ( 20 000:3 = 6666) ! Toh, la Bestia ci informa che è passata da 3 a 4 zampe (da 666 a 6666)… Forse dovremmo approfittare delle sue capacità ?

 

Tra gli eventi esterni che riflettevano la tappa di trasformazione in corso, mi diede un coltello che avevo ordinato ad un fabbro dell’Ardeche, due anni prima. L’attesa fu lunga e a ben ragione. Nei miei anni da contadina-viaggiatrice-guerriera, avevo sempre un coltello appeso alla cintura (anche quando portavo un abito). Lo trovavo utile per le mie molteplici attività manuali… Era certamente molto pratico, ma a ritroso percepii che una parte non conscientizzata era predominante : quella di potermi difendere contro un aggressore !

 

Quindi in una visione d’insieme che avevo sviluppato, sapevo che questo coltello mi sarebbe arrivato quando non sarei stata più manipolabile dal programma “donna in pericolo” e che quindi non avrei dovuto più difendermi dal maschio ! E casualmente, il mio vecchio coltello si era rotto prima del mio incontro con David, e il nuovo arrivava appena dopo la sua partenza.

 

Vi ho fatto il quadro della situazione per raccontarvi l’avventura che segue… si svolse nel corso di un momento centrale del programma :

 

 

Trucco di magia della 4° densità

 

Eravamo Camilla ed io e ci stavamo scambiando le nostre comprensioni sedute attorno al tavolo. Poi improvvisamente sentimmo un rumore e mi chiese se c’era qualcuno che abitava di sopra. Ci siamo messe a parlare di questa persona, Roberto, attraverso il quale il corpo predatore continuava a darmi insegnamenti dopo la partenza di David. Ma in modo indiretto poiché lui non entrava quasi mai nella mia bolla di percezione.

Roberto era un uomo di circa sessant’anni che si approfittava regolarmente dell’appartamento di sua figlia nei periodi in cui lei non c’era. Avevo già avuto l’occasione di incrociarlo prima e avendo percepito il predatore seduttore e manipolatore di donne, me ne stavo alla larga.

 

Spiegai a Camilla, il modo con cui si atteggiava per sottrarre energia. Assumeva sia il ruolo del ragazzino viziato, invadente a cui tutto è dovuto e che ha assolutamente bisogno di aiuto, sia il ruolo del maestro psico-filosofo che sa tutto e che incanta la sua preda con i suoi talenti di abile ipnotizzatore.

 

Questa scaltrezza da predatore si attiva in presenza di donne, e lui si dichiara uno specialista della causa femminile. Organizza incontri di donne e “aiuta” con i suoi preziosi consigli da conoscitore, quelle che hanno difficoltà nella loro coppia. Non c’è alcun dubbio che le conosca bene, ma dal punto di vista del predatore…

 

Feci a Camilla qualche esempio, come il fatto che era venuto più volte a chiedere il mio aiuto per diverse cose, tipo mettere in funzione la fotocopiatrice che per altro riuscì a far funzionare sotto i miei occhi… visto che non aveva neppure tentato di farla funzionale prima ! o anche , mi chiedeva : “C’è dell’insalata nell’orto ?” (orto che condivido con sua figlia ma di cui io sola mi occupo) con l’attitudine che “tutto mi è dovuto”.

Ed io percepivo la perversione che metteva in atto, anche per il fatto che passeggiava spesso mezzo nudo sulla piazza del borgo. Quando bussavo ala sua porta per restituire qualcosa a sua figlia, m diceva di entrare mentre si stava vestendo. Mi ritrovavo di fronte a lui proprio mentre si stava tirando su la cerniera dei pantaloni. E’ anche arrivato a farmi il complimento che avevo un bel culo !

Da un punto di vista esterno tutto ciò non ha niente di male, ma tenendo conto dell’energia che trasuda da lui, questo prende tutta un’ altra ampiezza…

 

In breve, elencavo gli esempi e spiegavo a Camilla che l’ultima sua intrusione era avvenuta proprio la sera prima, dove per la seconda volta mi chiese come far partire la lavatrice (che condivido con sua figlia). Gli ho risposto con un tono secco che doveva solo leggere le istruzioni e che si desse da fare per procurasi il detersivo (poiché gli sembrava normale servirsi del mio…!). Sentivo che mi sarei testata molto più intensamente e che sarei stata portata a pormi con forza, ma in quali condizioni, lo ignoravo…

 

Questi esempi mi permettevano di spiegare a Camilla nel modo più chiaro possibile come un predatore può agire attraverso un umano programmato per sottrarre energia dall’ambiente circostante. Poteva comprendere che l’arrivo di questo uomo nella mia bolla di percezione dopo la partenza di David, non era così insignificante. Il fatto che vivesse sopra di me (simbolo del scalino superiore della 4Densità SDS) era anche molto indicativo.

 

Ma mi confidò a sua volta che in quel momento stava osservando un fenomeno sconcertante in se stessa. Tuttavia, le informazioni che sentiva non potevano essere totalmente comprese, anche se il suo corpo vibrava durante la ricezione del messaggio. Le risposi che era del tutto normale poiché è in seguito alla sperimentazione che il corpo comunica al cervello delle informazioni sotto forma di presa di coscienza. E visto che lo viveva nel suo quotidiano, il processo era senz’altro in corso…

 

Come vedremo “Ogni nuova espansione di conoscenza fa scattare una reazione del Sistema di Controllo”. Laura Knight

In effetti la scena che segue illustra come la predazione aziona il suo sistema d’allarme quando uno o più individui sono sul punto di effettuare un importante rimessa in discussione dei loro dati cancellando i loro vecchi programmi. E come per caso, per noi due, i maghi della 4Densità fecero entrare in scena “il Roberto” per tentare di distogliere l’attenzione…

 

Stavamo quindi parlando del “predatore del piano superiore”, quando d’un tratto sentimmo Roberto correre gridando “Merda ! Merda ! Merda!”. Dissi a Camilla scherzando: “toh, si direbbe che la nostra discussione stia provocando delle cose a lui!”. Mi rispose guardando dalla finestra: “E’ il suo camper, sta andando all’indietro che c’è una pendenza !!!”

 

La scena si svolse velocemente. Correva, tentò di aprire una portiera ma il camper era chiuso a chiave, quindi cercò di rallentarlo posizionandosi dietro mentre il veicolo stava andando verso il muro di una casa. Con un riflesso illogico di sopravvivenza… rimase dietro fino alla fine e si ritrovò ad essere come un sandwich preso tra il muro e il suo veicolo !

 

Accorremmo con l’angoscia di essere messi di fronte ad una visione di orrore. Fortunatamente, non fu così... Urlava e aveva l’aria ben viva ! Capimmo in seguito che il camper era stato rallentato dal raggiungere il muro dall’auto dello yogi-informatico che si trovava dall’altra parte, senza questo auto il nostro uomo sarebbe rimasto letteralmente spiaccicato. Il babu del paese era già là a cercare di spingere la vettura. Ci mettemmo quindi in tre e gridando gli chiesi a più riprese : “Dove sono le chiavi?!?”, Ma l’unica cosa che mi rispondeva ogni volta era “va tutto bene...”

 

Improvvisamente e contro ogni aspettativa, riuscì a liberarsi. Tutto curvo fece qualche passo verso il centro del cortile tenendosi il braccio, poi tornò e con un’aria ebete ci guardò con un sorriso sulle labbra. Questo fu per me il segnale che era letteralmente posseduto e telecomandato dal suo predatore e che era tempo per me di riprendermi.

 

Anche (e soprattutto) in una situazione come questa, dovevo allontanarmi per smettere di farmi sottrarre energia dal corpo predatore che passava per questo umano, o piuttosto per questo portale organico…

 

D’un tratto, lasciai il gruppo senza dire niente e rientrai in casa. Una volta dentro osservai un fenomeno assai bizzarro che si produceva nel mio corpo. Una parte di me (quella che si identifica con la 3°densità) era sotto shock, tutto il mio organismo tremava e le mie gambe erano rammollite per le emozioni.

Ma un’altra parte – quella che VEDE questo evento come una messa in scena -- non poteva impedirsi di ridere. L’insieme di queste due polarità, mi immerse il un riso pazzo che non riuscivo a frenare. Ridevo sia nervosamente che anche a causa dell’incoerenza della situazione (che la rendeva comica) e anche per la gratitudine di questo insegnamento grandioso. Ero allucinata rispetto all’estrema pedagogia della lezione che ricevevamo entrambe.

 

Quando rientrò Camilla esclamai “Hai visto quanto è grande ! Proprio nel momento in cui parlavamo del suo predatore, ecco che si manifesta in modo completamente insensato !!! Così hai l’esempio sotto i tuoi occhi del modo con cui la predazione iperdimensionale può prendere possesso di un umano, renderlo senza cervello per fargli fare il suo “gioco” agendo sul suo entourage.“

 

Con cognizione di causa, Camilla andò più volte a vedere il malcapitato sviluppando la capacità di osservare il modo con cui la prendeva in giro in giro. Dopo essere entrato a casa sua era poi andato a sdraiarsi nel bel mezzo della stanza, davanti alla nostra finestra...

 

Piccola parentesi su questo argomento delicato : ovviamente è normale da un punto di vista di 3D soccorrere una persona in pericolo, il riflesso di aiutare un proprio simile è “umano”. Ma qui si trattava per me di allinearmi alla mia anima rispetto al predatore utilizzando Roberto. Questo poteva quindi, in funzione del livello di possesso, dare luogo ad “una non assistenza ad una persona in pericolo”, ma si trattava qui nell’implacabilità come quella insegnata a Carlos Castaneda da Don Juan. Poiché bisogna prendere coscienza – e non lo si può sino a che non lo si sperimenta – che questo passa anche su un altro piano dove tutte le astuzie sono buone (come usare dei portali organici) per sottrarre energia vitale dell’anima che cerca di togliersi dall’illusione della matrice SDS. Ecco per esempio, ciò a cosa David e il suo predatore m’avevano preparato. E questo evento è lui stesso una preparazione per il seguito…

 

Potevo constatare allora che l’energia emozionale che consumavo in reazione questi stimoli esterni provocati dai maghi di 4°densità era molto meno, rispetto agli stessi generi di situazioni vissuti anni prima. In questo contesto, l’idea logica che mi venne in mente per rompere il canale di predazione installandosi attraverso lo slancio “umano” di Camilla, era di chiamare i soccorritori professionali. E benché la vittima non lo volesse, i pompieri, il SAMU e i gendarmi giunsero 20 minuti più tardi.

 

Mentre erano tutti in casa di Roberto, noi eravamo entrambe in cortile ad osservare un fenomeno strano : l’auto di SAMU, posteggiata sul luogo dell’incidente (visto che il camper era stato spostato), si mise a impazzire elettronicamente. I retrovisori si giravano di qua e di là, le luci interne si accendevano e le porte si sbloccavano… Ecco ancora una manifestazione che ci insegnava a proposito della predazione… quella che agisce attraverso l’elletromagnetismo (o forza nucleare forte).

 

Non ho accesso ai loro processi tecnologici, ma questo evento mi permise di comprendere che i controllori della Matrice, quando interferiscono nella nostra realtà dalla 4°Densità, devono in qualche modo diffondere verso un luogo preciso uno sciame elettromagnetico molto denso affinché le loro azioni possano essere camuffate da una nuvola ipnotica. Questa nuvola elettromagnetica può modificare la vibrazione della materia circostante (la strada, il muro della casa, la natura), così come il funzionamento elettronico di uno strumento (auto) e riverberare a medio e lungo termine questo campo di energia nucleare forte portando l’impronta di un incidente. Questo mi permette di verificare ciò che spesso ho letto : quando c’è un’interferenza dalla 4° densità, che sia sul luogo di un’adduzione fisica o dopo la formazione di un cerchio di grano per esempio, il campo elettromagnetico si ritrova fortemente modificato al punto da mandare in panne degli apparecchi.

Per approfondire le vostre comprensioni sugli effetti dell’elettromagnetismo e la sua influenza sulla nostra realtà, vi propongo di leggere Riflessioni scientifiche di Gégé (Mr Leureux) riguardo l’elettromagnetismo e la sua influenza sulla nostra realtà, Gégé che si svela poco a poco in Reseau LEO.

 

Per di più, un’intuizione mi dice che la famosa memoria delle pietre (o della materia in generale) è legata a questo fenomeno. Per esempio mi è capitato spesso di sentirmi molto male in un posto preciso (una stanza di una casa per esempio) e poi ho appreso in seguito che vi era accaduto qualcosa di terribile. Attualmente comprendo che ogni evento “terribile” da un punto di vista di 3D è messo in scena dai maestri di 4D e che così lasciano la loro impronta elettromagnetica che si ripercuote nel tempo. La possessione ipnotica può dunque estendersi.

 

Quando parlammo della reazione bizzarra dell’auto di SAMU (servizio di aiuto medico urgente pronto soccorso) ci rispondemmo spontaneamente “E’ posseduta!!

 

Era tutto lì ! Impossibile non vederlo !

 

Il nostro malcapitato della predazione fu portato all’ospedale di Carcassonne e operato al polso.

Furono prese le testimonianze e poi noi provammo il bisogno di passeggiare nella natura.

E come per magia Camilla che stava rivivendo l’evento con una certa visione a posteriori, discuteva ora senza difficoltà e senza resistenza, del sistema di presa di coscienza energetica orchestrato da un livello invisibile. Il bisogno di sperimentazione di cui le parlavo giusto un’ora prima stava avvenendo e moltiplicava l’integrazione del fenomeno “predazione”.

Stavamo ora osservando obbiettivamente come un umano pu agire sotto la totale influenza dei marionettisti di 4°densità. Gli avevano fatto “dimenticare” di tirare il freno a mano, fatto chiudere a chiave il veicolo, essere davanti alla sua finestra proprio nel momento in cui il suo camper cominciava a partire, cercare di trattenerlo e non spostarsi all’avvicinarsi del caravan al muro, rispondere “va bene, va bene..” quando gli ho chiesto dove fossero le chiavi, rifiutare che venissero i pompieri, il tutto accompagnato da un sapiente gioco di presa d’energia…

 

Dal loro piano di coscienza, i nostri Sé superiori hanno permesso alla predazione di creare questa messa in scena che comportava una serie di elementi aberranti e irrazionali perché potessimo aprire gli occhi sulla capacità di manipolazione dei Maestri dell’entropia. E comprendere che anche noi possiamo essere posseduti se permettiamo al canale della predazione di installarsi attraverso le nostre fessure (autocommiserazione, senso di colpa, attaccamento…). Questa situazione fu quindi portatrice di un grande insegnamento – ma anche di un grande training – poiché ci spingeva a centrarci e ad esercitare il nostro discernimento in una situazione di urgenza.

 

Camminando, Camilla mi disse : “mi sento sollevata dall’allontanarmi da questo uomo !”

Appariva un’evidenza : entrambe avevamo conosciuto Roberto come carnefice su un’altra linea temporale e questa volta non era più lui ad avere potere di vita o di morte su di noi… la situazione si era invertita !

Non dovevo più difendermi (col mio coltello) perché avevamo avuto la conferma che il predatore che persevera sulla sua strada SDS prima o poi si fa schiacciare da queste memorie simboleggiate qui dalla parte posteriore del caravan (quindi del passato) che lo spinge sulla via karmica. Il suo polso destro (parte maschile) si ritrovò d’altronde morto.

 

Nel fine evolutivo, il ciclo d’incarnazione presenta continuamente all’individuo in piena sperimentazione gli eventi limitanti che ha provocato nel passato – o piuttosto che provoca su altre linee temporali - affinché la sua coscienza possa crescere e la sua anima liberarsi dalla programmazione matriciale.

 

 

Ma se persiste nell’adottare l’attitudine “non vedo niente, non dico niente, e non sento niente…” andrà verso l’annientamento della sua anima.

 

 

Fui riconoscente di accedere a queste comprensioni e di aver potuto condividere tutto questo con Camilla. Fui anche felice di constatare che avevo lasciato che mi si sottraesse solo un filo d’energia in questo evento, ma era forse anche troppo...

 

 

Dall’altra parte del muro amnesico

 

Venne sera e malgrado l’intensa fatica, non riuscivo a prendere sonno. Gli eventi della giornata non smettevano di scorrere nella mia testa e occorse che notassi ogni mia comprensione per ottenere una parvenza di rilassamento cerebrale.

 

Ma un altro aspetto della storia attirò la mia attenzione : un quarto d’ora prima dell’incidente (prima di sdraiarsi in cortile), Roberto andò a spostare il suo veicolo ma lasciò la sua porta aperta, che – se Camilla non avesse avuto la prontezza di riflessi di chiuderla in corsa – avrebbe urtato l’auto di sua figlia parcheggiata che in quel periodo utilizzavo occasionalmente. Questa auto aveva, comunque, un problema alla chiusura centralizzata che da più di tre settimane, manteneva tutte le porte, tranne quella del conducente, bloccate. Dal punto di vista simbolico, senza l’intervento esterno di Camilla, il predatore di Roberto avrebbe danneggiato il cammino vita della figlia e anche il mio.

 

Nello stesso momento in cui mi arrivò questo pensiero, mi arrivò una grande nausea e la voglia di fuggire da ciò che chiedeva di essere visto. E ciò che chiedeva di essere visto era un’altra linea temporale sulla quale io ero sua figlia. A questo si aggiunse un segnale d’allarme dicendomi “Attenzione pericolo, perversione sessuale !” Rispetto al ruolo di figlia, si stava agganciando una serie di indizi, e non potevo avere alcun dubbio : con la sua figlia attuale, io condivido la gestione degli strumenti elettronici, la connessione internet, l’orto ed ora anche la sua auto. E ogni volta che Roberto mi sollecitava a risolvere una problematica legata all’appartamento che occupava, io esplodevo e gli dicevo che poteva contattare sua figlia... Ma stava già contattando sua figlia, in quel caso io !!!

 

E per quanto riguarda la perversione sessuale, molti elementi si sistemavano pezzo dopo pezzo. Per prima cosa, c’era la sua attitudine, già menzionata prima, che mi dava nausea, poi durante l’incidente erano arrivati altri indizi a completare il quadro. Quando è andato a sdraiarsi al centro del cortile, era vestito con una semplice tee-shirt e un calzoncino. Mi chiesi se fosse un effetto ottico o se il suo sesso fosse davvero in erezione… Mia madre/Camilla mi confermò che era proprio così. Oggettivamente non c’è alcun problema, questa può essere una reazione meccanica del corpo dopo uno stress, ma tenuto conto del contesto che offrivano le memorie transdimensionali, sommato il fatto che venne a sdraiarsi davanti casa nostra per attirare la nostra attenzione e finire per essere curato da Camilla, non potevo non notare questo particolare di tutta la scena.

 

Durante la nostra passeggiata, dissi a Camilla, che il predatore di Roberto faceva di tutto affinché le donne convergessero verso lui. Sorpresa da questo lapsus rivelatore, compresi che il linguaggio simbolico degli uccelli, attraverso, “con-vergere” (verge in francese vuol dire verga), mi metteva ancora una volta la pulce nell’orecchio !

 

Ecco tutti i dettagli che mi vennero in mente durante l’insonnia. Il mio mentale giunse a rilassarsi… ma proprio nel momento in cui stavo prendendo sonno, si risvegliò in me un’energia sessuale. Era qualcosa di piuttosto strano data la mia debole libido in questi ultimi tempi. Piuttosto rinfrancata dal sentire vive le mie parti genitali, contribuii a renderle ancora più vive… Non ero mentalmente connessa agli eventi della giornata, ma quando giunse il momento culminante, ogni mia attenzione si rivolse verso Roberto al punto da sentire il suo nome nella mia testa… La mia reazione fù ancora una volta “bleah, bleah,bleah” (che schifo). Ebbi l’impressione di essermi fatta abusare energeticamente ! E per di più una parte di me era consenziente !!!

 

Ma uscendo dalla presa emozionale, questo evento fu una pista che confermava un’impressione appena appena cosciente. Sentivo che questo aspetto sessuale superava la “semplice” memoria della violenza sessuale di un padre su sua figlia. Toccava abusi rituali…

 

Collegando le memorie che erano emerse dall’altra parte della montagna qualche anno prima (cap. VII – quando il sigillo dell’inquisizione diventa una strumento di deprogrammazione) con Dolph, ebbi le indicazioni necessarie. C’erano i effetti molte similitudini tra Dolphe e Roberto : erano uomini grandi, barbuti, con un’attrazione per il druidismo, con un approccio terapeutico/spirituale specializzato nella “guarigione” di tipo sessuale del genere femminile ! Entrambi organizzano sessioni di gruppo e attirano le loro prede con la loro aura di maestro dai buoni pensieri, e anche con la loro musica. Entrambi hanno anche un caravan – che fu il centro della conclusione – e vivono in una situazione precaria, sempre con il timore di possibili sanzioni dai loro gerarchi superiori.

 

Questa volta, grazie a questa similitudine così eclatante, mi era dato di vedere l’insieme del quadro per non invischiarmi in questa memoria che giungeva ancora a bussare alla mia porta. Soprattutto, il mio Sé Superiore mi spingeva a visitare lo stato ancora più profondo che non fui in grado di coscientizzare all’epoca.

 

 

Ora ero matura…

E poiché a più riprese avevo chiesto aiuto agli altri miei sé per indirizzarmi verso la ragione di queste multiple memorie di violenze sessuali che emergevano dalle mi cellule, fui servita : Il libro di Alexandre Lebreton è il più grande regalo che mi è stato posto sul mio cammino (d’altronde tutti gli estratti che seguono, sono tratti dal suo libro tranne quando menziono un’altra fonte). Queste informazioni sul Mind Control mischiati ai rituali satanici avevano amplificato la forza della mia ricerca interiore e il mio desiderio di confrontarmi con questa realtà. Questa agiva come un filo sottile che teneva nel profondo della mia anima questi altri sé che chiedevano di essere liberati dalla prigione mentale ed emozionale.

Più tendevo l’orecchio, più la loro crisi di angoscia mi arrivava dall’altra parte del muro amnesico. E più percepivo queste crisi (per esempio quelle di schiava sessuale), più la mia forza interiore aumentava e mi spingeva a dissotterrare i segreti che mantenevano prigionieri questi frattali d’anima.

 

Mi vennero offerti altri doni per ricordarmi i codici di accesso che permettevano di aprire certi programmi : una condivisione con Annabella (che testimonia su Reseau LEO) a proposito di “voci di predatori nella testa”, mi misero di fronte alla realtà della programmazione attraverso rituali satanici. Queste esperienze che lei sperimentava in questa vita risuonavano così fortemente in me che scatenarono ancora una serie di comprensioni, in particolare a proposito dell’amplificazione di eventi traumatici grazie alle interferenze spazio-temporali (ne parlerò in un prossimo scritto o video… l’argomento che stiamo esplorando è così vasto !).

 

La conclusione dell’ ”avventura David” accompagnandosi all’attivazione della “avventura Roberto” era pure un regalo che la mia Sopracoscienza metteva sul mio cammino in questo momento cardine. Anche, la lucidità che si liberava da questi sblocchi di programmi, mi permetteva di alzare il mio livello di osservazione riguardo tutte le comunità nelle quali vissi nella mia adolescenza e di identificare il filo conduttore, quello delle “memorie di abusi rituali”. Andrò a precisare questo in seguito.

 

L’abuso rituale, vecchio come il mondo, è un processo estremamente efficace per premettere ai maghi della 4°densità di introdursi nella psiche di un umano. Questi viene precedentemente annientato e dissociato per installarvi diversi programmi che poi azionano affinché i loro robot nella Matrice eseguano le loro direttive : un attentato qua, una violenza là… Tutta questa panoplia di programmazioni psichiche permette il radicamento astuto del Monopolio del Nuovo ordine Mondiale, al servizio del dio Gina’Abul.

 

E la violenza sessuale sembra essere il mezzo più efficace per indurre uno stato dissociativo, è la creazione della pagina bianca per scrivervi dati nuovi ma anche la creazione di un ponte per accedere al mondo degli dei SDS :

 

“Secondo Bill Schnoebelen, la magia sessuale praticata sui bambini sarebbe la chiave per accedere ad altre dimensioni e per ottenere potere. Un bambino torturato e violentato durante abusi rituali satanici si ritrova in uno stato di dissociazione, ossia diventa lui stesso una porta aperta verso altre dimensioni. Alexandre Lebreton, MK Abusi Rituali e Controllo Mentale. pag 105

 

La violenza sessuale è quindi uno strumento molto proficuo per instaurare la supremazia rettiliana, tanto più che dopo recenti studi (le donne potrebbero portare il’DNA maschile), una relazione sessuale lascia per la vita, nel corpo della donna, l’impronta genetica dell’uomo. Quindi effettivamente questa “tecnica” è preziosa visto che permette di preparare geneticamente il terreno affinché un’entità SDS possa prendere possesso di un corpo.

 

Le sette sataniche trans-generazionali trasmettono attraverso la violenza ritualizzata, questa formattazione demoniaca e lasciano nella natura dei veri mostri destinati, dalle loro alte postazioni, a ingrassare gli ingranaggi del sistema SDS. Questa logica programmatrice si ritrova su tutti i piani, compresa nella nostra interiorità ! E’ il ruolo che tiene (azionando i nostri programmi di boia o di vittima) il nostro caro predatore .

Esprimiamo tutti queste due polarità poiché nella logica gerarchica SDS, l’individuo ridotto allo stato di vittima sviluppa automaticamente il suo potenziale di carnefice. Anche, un carnefice è stato fortemente, ed è ancora una vittima.

 

Se mi accade di sentire la parte della medaglia del carnefice, è in questo momento perché la vittima chiede tutta la mia attenzione perché si dibatte come una furia. Grazie alla lettura del libro MK, constato che la programmazione di schiava sessuale non era certo solo un mito :

 

“Uno studio internazionale riguardante gli abusi rituali e il controllo mentale è stato condotto da ricercatori tedeschi e americani […]. Lo studio comporta anche una parte consacrata ai sopravvissuti, ecco qualche risultato su un campione di 1 000 persone che hanno risposto ad un questionario : [...] 41% rapporta di essere stati programmati come schiavi sessuali pag 195

 

Questo strumento di programmazione è molto popolare perché è di un’efficacia sorprendente. Ecco cosa dice l’autore del trattato pratico di magia sessuale (magia alla quale numerose società segrete sono iniziate) :

 

“La magia sessuale può essere considerata come una base di pratiche rituali applicabile ad altissimi livelli, da gente addestrata (e responsabile), e costituisce uno dei grandi strumenti di potere, se non la più potente (…). La magia sessuale è quindi una pratica essenzialmente basata su un utilizzo dell’energia vitale, che dovrà essere addomesticata, filtrata, captata, accumulata, sviluppata, potenzializzata quindi canalizzata nel quadro del rituale“ pag 95

 

 

Il volto nascosto di Merlino l’Incantatore

 

E’ anche in questo contesto di ricerca d’informazione sugli abusi rituali che si svelava la faccia nascosta di Merlino l’Incantatore ! Detto in altre parole, quello che non ci raccontano nei racconti delle fiabe… Esso corrisponde al versante SDS della linea temporale druidica che riconosco in Dolph e Roberto.

 

Prima di avere le conferme che racconto in seguito , non comprendevo questa intuizione, perché per me, tutti i Druidi e i Celti erano molto immersi in un’armonia perfetta con la natura… Accedendo così all’energia nucleare debole e ai misteri dell’universo, ero certa che potessero operare solo per l’evoluzione della Coscienza per la via al servizio degli altri.

Ecco una dimostrazione dell’importanza della ricerca d’informazione. In questo caso, l’aspetto intellettuale confermava le mie percezioni alle quali prima prestavo poca attenzione. Era il mio programma “fiore blu” che m’impediva di avere fiducia nelle mie intuizioni… Perché ho imparato che in tutti i popoli che ci vengono presentati come modelli di saggezza (Amerindi, Buddisti, Gnostici, Maya, Celti, etcc) una polarità SDS è ovviamente ben presente e molto attiva. E proprio come numerose altre religioni di Mistero, alcune branche Druidiche hanno assicurato il perpetuarsi della programmazione satanica.

 

 

Furono Laura Knight e i Cassiopeiani che cominciarono ad aprirmi gli occhi con questo testo che si riferisce al perché della genetica Ariana (quindi celtica) così ambita :

 

Domanda (Laura) . Che ne è dei popoli semiti e mediterranei ?

 

Risposta : Ogni “impianto“ di un nuovo popolo, è stato creato in maniera da essere ben adatto all’ambiente in cui dovrà essere “seminato”. Gli Ariani sono la sola eccezione, perché sono stati portati sulla Terra con urgenza

[...]

Q : Allora quali erano gli obbiettivi delle forze SDS che controllavano Hitler che gli facevano desiderare lo sterminio di tutto un gruppo di gente ?

 

R : Creare un “terreno di riproduzione” adeguato per la reintroduzione di Nephalim, col fine di prendere il controllo totale della Terra di 3° densità prima di elevarsi alla 4° densità, dove una tale conquista è più difficile e aleatoria !

 

Q : Volete dire un “terreno di riproduzione” nel senso di riproduzione genetica ?

 

R : Si. Di terza densità

[…]

Q : (L) E si sarebbero serviti di questo come base per introdurre una nuova mescolanza di Nephilim… (RC) E il Nuovo Ordine Mondiale…, la loro versione. (L) Ritornando ai Celti : ovviamente se i Lezards pensavano che gli Ariani /Celti costituissero un buon “terreno di riproduzione”, è certamente perché c’era in loro qualcosa di geneticamente inerente che li rendevano attraenti in questo senso. E’ così ?

 

R : No, non nel senso come lo intendi tu. Ti suggeriamo di riformulare questa domanda dopo aver riflettuto profondamente sulle implicazioni. […]

Q : Ho riflettuto sulla domanda che ho posto in una delle ultime sessioni, e vorrei riformularla in questo modo : avete detto che Hitler aveva ricevuto da esseri di una densità superiore delle istruzioni per creare una Razza superiore.

Perché i tipi genetici ariani erano considerati come i più desiderabili per la creazione di questa razza superiore tedesca ?

 

R : Sia per similitudine che per il legame ancestrale più intatto con il bestiame di Orione di 3° e 4° densità.

 

Q : Quindi alla base, cercavano di creare un gruppo di persone simili a loro ?

 

R : Si

 

Q : Ma non comprendo esattamente perché hanno dovuto fare appello ad un malato come Hitler per eseguire questo progetto e fargli eliminare la matrice indesiderabile…

 

R : Non è questo il punto Come considereresti tu la creazione ?

 

Q : Mah, preparavano questo terreno di riproduzione, come dite voi. Ovviamente per introdurre un altro ceppo genetico.

Quale ?

 

R : Nephalim

 

Q : Ma se i Nephilim giunsero con dei vascelli, 36 milioni di loro, perché prendersi la pena di creare dei “sangue-misti” qui ?

 

R : Si, ma avere un “avant-guardia “ facilita ampiamente la conquista in 3° densità.

 

Q : Allora questa razza superiore era deputata per preparare tutto…

 

R : Si.

 

L. Kinght L’Onda tomo IV pag 263—266

 

Ora avevo le informazioni che confermavano il mio sentire. Dolph e Roberto sono dei programmatori che avevano come ruolo di modificare la mia genetica per favorire l’intrusione di entità SDS in 3° densità in questo fine ciclo. Tuttavia, da più esistenze, la mia anima sta operando alla sua deprogrammazione. E’ per questa ragione che non ho sperimentato fisicamente in questa vita il ruolo di schiava sessuale, comunque devo ancora terminare di liberarmi da queste palle al piede energetiche.

 

Poi, attraverso la lettura di altri articoli, il lato nascosto del druidismo continuava a svelarsi. Ecco qualche estratto :

 

“Wiston Churchill era un membro occultista, ufficialmente e formalmente incoronato Druida (The Ancien Order of Druids AOD...“l’antico ordine dei druidi”).

Non dobbiamo avere paura di queste parole : il druidismo non è nient’altro che satanismo anche se appena velato. […] E’ il discendente della versione cananea del culto-Satana… essi praticano sacrifici umani al dio “Moloch”. […] Nella tradizione biblica Moloch è il nome di un dio al quale gli Ammoniti, un’etnia cananea, sacrificavano il loro primogeniti gettandoli in un braciere." HYPERLINK "http://ordo-ab-chao.fr/symbolisme-satanique-occulte-signe-v/"

 

“Ogni magia deriva dal nostro cervello destro : il fantasticare del poeta, la crisi del folle, i sogni degli architetti. I maghi ricercano lo sconvolgimento dello spirito attraverso il digiuno, l’auto-floagellazione, la droga, la violazione dei tabù degli atti sessuali, o attraverso la violenza in un qualche modo. [...]

I druidi credevano che i luoghi acquisissero potere attraverso la sofferenza e che assorbissero la disperazione e il terrore e che questo si riverberasse nella terra e nelle pietre per sempre. Questa torre (La Torre di Londra) doveva vibrare come una dinamo di sangue e storia…

[…]

La magia non è altro che la volontà umana concentrata attraverso una metodologia che include un rituale, preghiere e un sacrificio. Nelle chiese druidiche tutta la malta è mischiata al sangue, questo conferisce alle pietre la vitalità per fare il loro lavoro”. Alan Moore HYPERLINK "http://www.9emeart.fr/communaute/blog-post/news/comics/visiter-londres-avec-alan-moore-ma-presentation-de-from-hell-4239"

 

Scoprii anche altri dettagli importanti che la lettura di Alexandre Lebreton mi svelò rispetto ai misteri druidici .

 

“Si chiama “religione ai Misteri” i culti che comportano delle rivelazioni e dei riti la cui conoscenza e pratica sono riservate a un piccolo numero di iniziati. […] Brunet ci spiega che le prove degli antichi culti ai Misteri volgevano a produrre stati alterati di coscienza, un’esperienza mistica con uno stato d’estasi e di unione col divino. I metodi implicavano l’uso del dolore, della paura, dell’umiliazione e dello sfinimento.

[…]

Allo stesso modo, Burke ha dichiarato che il terrore aveva la capacità di ottenere delle reazioni che portavano l’individuo in uno stato particolare, “quello stato mentale dove tutto è sospeso”, producendo così “l’effetto del Sublime al suo più alto livello” (…) “per rendere le cose terrificanti”, dice, “l’oscurità sembra generalmente essere necessaria“(…). Nell’iniziazione Druidica, i candidati sono chiusi in grotte, e devono attraversare lunghi tunnel o sono chiusi in bauli o in feretri per diversi giorni ed uscirne “rinati” Queste pratiche iniziatiche erano conosciute come “il fuoco mistico” e l’uscita da queste prove di torture era a volte espressa con il termine “fiamma di luce” (…)

Secondo il noto Ross Nichols, i maghi Druidi “immergevano o cuocevano il bambino nel fuoco mistico“, un eufemismo che significa che in epoca pre-Cristiana, il bambino era a volte sottomesso a queste prove iniziatiche.“ pag 56-57

 

Vedevo perfettamente nel ruolo di iniziatore, il Maestro psicologo-filosofo “Roberto in tutto il suo potere” che iniziava donne e bambini al fuoco mistico.

Anche se questo è detto crudamente, so che fui sua figlia e pure la sua schiava sessuale sulla quale lui esercitava la sua “magia” programma-matrice. Naturalmente, come ho detto sopra, la mia anima ha camminato affinché non fosse più ridotta fisicamente allo stato di bambola-robot, ma ciò che successe la notte dopo l’evento del camper fu la dimostrazione che, su un piano non più fisico ma energetico, il suo predatore aveva sempre un’influenza su di me. Questo significa che il mio alter “schiavo sessuale” creato in questo periodo druidico sussisteva e continuava ad obbedire a questo programma.

 

Rivivere e “studiare” la memoria per liberarsene

 

La giornata di questa coscientizzazione fu piena di disgusto, di collera e di desiderio di vendetta. Ogni volta che lo sentivo camminare sopra la mia testa – poiché era tornato subito dall’ospedale per tenermi compagnia – o che passava in cortile, vedevo il predatore in tutto il suo splendore. I miei peli si rizzavano e le mie budella si contorcevano. Anche se non avevano accesso visuale alla 4°D, captavo senza problema il Dracos sotto il suo travestimento !

 

Per farvi un’idea un po’ più concreta di ciò che è un programma che risulta dai traumi ripetuti accompagnati dalle loro turbe dissociative, ecco una presentazione seguita da una testimonianza molto interessante :

 

"La conoscenza di questi disturbi psicotici permette in effetti di sapere che lo spirito umano può dividersi in molte identità indipendenti le une dalle altre, separate, chiuse da muri amnesici. Possiamo anche comprendere che lo spirito di un individuo è potenzialmente programmabile come un computer con dei file e dei codici di accesso. Questo fenomeno della personalità frazionata è la pietra angolare degli abusi sessuali perché “sblocca” la psiche che diventa accessibile per integrarvi una programmazione.

L’orrore e la paura vissuti da un bambino abusato con dei riti, fa si che il suo cervello reagisca con diversi livelli di dissociazione proporzionale alla gravità e alla ripetizione dei esperienze traumatiche. E’ un meccanismo di difesa naturale di fronte ad un terrore psichico intenso e a un dolore fisico estremo. La maggior parte dei bambini che sono stati abusati così durante la tenera età si dissoceranno totalmente dagli eventi vissuti e saranno spesso incapaci di ricordarsi coscientemente ciò che è successo. La dissociazione può arrivare sino allo scoppio della personalità in molti alter, questo è lo stadio più estremo, quello ricercato dai carnefici che vogliono stabilire un controllo mentale sulla vittima." Pag 265

 

 

Estratto di una testimonianza di Regina Louf :

 

“Questo libro ha iniziato a prendere forma nel luglio 1988, quando per la prima volta ho messo per iscritto le mie memorie e i miei incubi su un quaderno. Ho scoperto che avevo diversi tipi di scrittura, e ogni tipo di scrittura era una parte molto ben distinta di “io”. […] A Knokke, casa di mia nonna , gli adulti si erano resi conto che parlavo con le voci nella mia testa, che cambiavo rapidamente di umore o che a volte parlavo con un’altra voce o con un altro accento. Benché avessi solo 5 o 6 anni, compresi che queste cose erano bizzarre e che non era permesso. Ho quindi imparato a nascondere le mie voci interiori, i miei altri “me” . Dopo ciò che è successo a Clo, questa sensazione strana di sentirmi a volte diretta da queste voci interiori, divenne più forte. Dopo l’iniziazione, non resistevo più alle voci nella mia testa. Ero felice di scomparire nel nulla per riprendere coscienza solo quando c’era Tony. Il dolore sembrava essere così più sopportabile (…)

Tony era l’unico adulto che comprendeva che qualcosa non andava nella mia testa. Questo non lo spostava del tutto anzi lo coltivava.. Mi dava differenti nomi . “Pietemuis”, “Meisje”, “Hoer”, “ “Bo”. I nomi divennero lentamente una parte di me. La cosa strana era che se nominava un nome, la personalità che corrispondeva al nome veniva immediatamente richiamata.

“Pietemuis” (topolino) divenne il nome della bambina che riportava a casa dopo l’abuso [nel quadro dei rituali satanici] – una bimba spaventata e nervosa che lui confortava parlandole in modo benevolo e paterno.

“Meisje” (figlia) era il nome della parte di me che gli apparteneva esclusivamente. Quando abusava di me nel mio letto al mattino presto ad esempio, o se non c’era nessuno intorno a noi.

“Hoer” (puttana), era il nome della parte di me che lavorava per lui.

“Bo” era la ragazza che si occupava di lui se era solo e aveva bisogno che qualcuno vegliasse su di lui.

“Adesso lasciami occupare di questo” diceva quando gli chiedevo con curiosità perché mi dava tanti nomi egli rispondeva . “Papà Tony ti conosce meglio di quanto tu conosca te stessa“…  E purtroppo era vero“ pag 262

 

Ecco quindi concretamente come il carnefice può agire come programmatore per robotizzare totalmente un individuo con la frattalizzazione della sua psiche. Tuttavia grazie alla nostra specialità “predazione iperdimensionale”, si può osservare questo fenomeno includendo le densità superiori alla nostra. Quindi si può passare dal linguaggio clinico dei psico-traumatologi, ad un linguaggio più globale includendo l’anima : il frazionamento della psiche in diverse personalità diventa un frazionamento dell’anima in frattali d’anima. Lo scopo della predazione è di mantenere quanto più possibile la chiusura separando questi frattali d’anime proprio come il muro amnesico separa le diverse personalità (alter)! E’ con questa modalità che viene creata una nuova identità che essa stessa permette alla nuova entità di possedere la carne, quindi d’incarnarsi.

Ecco cosa Alexander Lebreton spiega rispetto a questo fenomeno :

 

I demoni sono attratti dalla sofferenza, il dolore e il terrore che provocano l’impotenza della vittima totalmente sottomessa al carnefice... ma anche agli spiriti. Questo tipo di emozione strema è una forza di attrazione e di alimentazione per gli spiriti decaduti, tanto più se scorre sangue. Le vittime profondamente dissociate diventano allora dei veri ricettacoli per queste entità attratte dai protocolli di magia e di incantesimi che accompagnano il rituale. Per di più, queste cerimonie sono spesso praticate in luoghi con energie telluriche particolari che facilitano le interazioni fra diverse dimensioni. Proprio come un vaso scheggiato che lascia passare la luce, il frazionamento lascia passare alcune entità che si mischiano alle fratture della personalità che sono i frammenti d’anima […] pag 355

 

In più, come ne prese coscienza Sand nel video con Nina a Saint Just, gli abusi rituali sono volti a creare queste frammentazioni, permettendo la discesa di molte entità SDS nello stesso corpo fisico. Un vantaggio per le anime che spingono sulla porta in questa fine dei tempi che sta giungendo. Questo rappresenta un’occasione SDA di redenzione proprio come un’occasione SDS di spingere più lontano il grado di disumanità sulla Terra rinforzando la supremazia dei maghi di 4° densità.

 

“L’obbiettivo globale di questo processo è di programmare la vittima affinché diventi totalmente impotente, sono i controllori che diventano quindi così potenti come se fossero degli “dèi”. Pag 54

 

Attraversai quindi una fase di disgusto e collera verso il programmatore inter-dimensionale che utilizzava Roberto e anche verso Roberto stesso. Ero in questa fase del processo che doveva accadere attraverso la reazione. La risalita alla coscienza di una simile memoria non può arrivare senza il suo pezzo emozionale… ma una volta integrato, questo permette l’annullamento di risposte cieche al telecomando del mago. Questa vecchia programmazione, sempre attiva nel mio campo d’energia, inviava dei segnali e attirava nella mia bolla di percezione persone e situazioni in risonanza con i suoi segnali. Non strano che in questa vita, la violenza sessuale sia così presente nelle mie memorie cellulari, ho dovuto attirarla molte volte nelle mie vite precedenti o parallele !

D’altronde non è neppure così strano che le mie paure del buio si siano esacerbate in questi ultimi tempi. Quando si guarda il contesto karmiko satanico che io attraverso, l’oscurità che fa risalire il terrore è alla fine molto logica. “per rendere le cose terrificanti“, dice ”l’oscurità sembra essere generalmente necessaria “.

 

Questa esistenza è ben quella del bouquet finale, quindi della rivelazione attraverso l’apocalisse di ciò che è nascosto, del far emergere parti sconosciute dell’umano che io sono, con le quali giocano impunemente gli esseri “che camminano al di sopra della mia testa” !

 

Il vissuto costruttivo di questa apocalisse interiore tende a privarli della loro marionetta nutrizionale perché “dividere per regnare meglio” non si applicherà più. Tutti i miei altri alter psichici, o i miei frattali d’anima si stanno radunando per fare uno, così come molte cellule formano un organismo.

 

Questa ricerca frenetica dell’estasi attraverso il terrore, l’annientamento psichico e il dolore fisico, per raggiungere lo sfavillìo di luce dissociativo, è la tecnica diffusa dai Maestri SDS di 4° Densità per innalzare al loro livello un’anima perfettamente cotta e pronta per essere totalmente posseduta. Questa è l’iniziazione SDS ultima. Essa corrisponde per l’umano indottrinato dai culti satanici all’accesso all’immortalità e al regno degli dèi !

 

Nel mio percorso, vissi anche dei profondi scollamenti e delle notti buie dell’anima, ma con la grande differenza che non si trattava più di rituali. In effetti, nel mio passato ho potuto sperimentare più volte questo modo SDS di procedere provocando situazioni per “booster (richiamare)” la mia evoluzione terrestre (programmando ad esempio una ritirata sciamanica).

 

Quanto ad esse, le iniziazioni SDA sono quelle che sopraggiunsero in modo totalmente imprevisto, ossia fuori da ogni controllo dell’umano che VUOLE evolvere. E quando giustamente, si lavora per lasciare questo controllo – quello del predatore di 4° densità - e che si smettono tutte le fughe qualsiasi esse siano nel mondo esterno, allora le iniziazioni diventano estremamente intense e frequenti. l’astuzia delle entità di 4°D si trasforma anche in strumento pedagogico al servizio del nostro Sé Superiore per sviluppare un discernimento vitale.

 

L’esperienza del “predatore col camper” confermò anche il mio progresso in questo senso, perché fui capace di vivere questa situazione di soccorso con la coscienza simultanea dell’insegnamento che giungeva dal Sé Superiore e anche dallo strato SDS di 4° densità che azionava i programmi delle marionette. Questi passaggi iniziatici dolorosi vengono accompagnati ora da un fuoco che unisce e non da un fuoco che divide. L’insegnamento che fornisce la predazione viene utilizzato a favore del rafforzamento della Coscienza creatrice al servizio degli altri. Proprio come questo uomo che fu scosso da Lucifero ha saputo trarre profitto dal trauma per aprire gli occhi e ri-orientare la sua vita :

 

Luciferismo e sacrifici rituali nell’alta finanza :

testimonianza di un insider

 

HYPERLINK "http://www.youtube.com/watch?v=bCuM4OvNAhM"

 

TALE Coscienza creatrice o Sé Superiore, attraverso il mio campo d’energia, aveva permesso la manifestazione di personee e situazione ideali per creare le condizioni migliori di apprendimento.

Per esempio, quando Camilla – uno dei miei frattali che si esprimeva nella mia bolla di percezione – mi disse che si sentiva frustrata per il fatto che il suo cervello non comprendeva tutto ciò che stavamo condividendo a proposito del mondo della predazione, rappresentava una parte di me che era limitata nella sua comprensione e aveva bisogno di sperimentare per coscientizzare uno strato più profondo. Fu allora che la Coscienza Creatrice rispose alla mia vibrazione per offrirmi l’opportunità di coscientizzare il programma limitante. Mi propose così la sperimentazione di cui avevo bisogno e fece “apparire” un Roberto posseduto !

 

Tutto questo provocò allora una reazione a catena : aprii gli occhi su questo programma da modificare, e la presa emozionale cessò. Il messaggio del cambiamento di informazione penetrò attraverso le mie cellule sino al mio DNA, l’epigenetica si mise in moto, la mia anima a sua volta recepì la modificazione karmica…

 

Poi inversamente la risalita di una nuova informazione karmica si ripercosse attraverso la mia genetica per alla fine giungere sino alla sua manifestazione materiale nella mia bolla di percezione.

 

Un’altra realtà che accompagnava la conclusione di un grande ciclo della mia vita stava prendendo forma. Me ne resi conto grazie a diverse manifestazioni simboliche : Quando accompagnai Camilla al treno, mi resi conto che si era compiuta una missione comune. Sentivo che l’avevo già percepita in una delle prove con David in cui essa era presente : l’anima di mia madre era su un’altra linea temporale quella di un’alleata Amasutum giunta a darmi man forte per “affrontare” la tirannia “Gina’Abul“ !

 

Al momento in cui tornai alla macchina (della figlia di Roberto) e misi la chiave nella serratura per aprire l’unica portiera, dopo tre settimane di panne elettronica, anche le tre altre porierete si sbloccarono e si aprirono ! Potei quindi annullare l’appuntamento del giorno dopo con l’elettrauto che mi aveva avvisato che la riparazione avrebbe rischiato di essere molto onerosa. Realizzai io stessa, con l’aiuto di un frattale Amasutum, la riparazione dei miei programmi che si ripercossero sul mio ambiente circostante materiale. Questo mi indicava che la fuga di energia sotto forma di danaro che riguardava questo cammino di vita come “figlia programmata di Roberto” si era esaurita. L’auto di sua figlia fu presa da degli amici suoi e uscì dalla mia bolla di percezione…

 

Questo stesso giorno fu anche quello in cui lo yogi-informatico del paese – dopo aver eliminato tutti i vecchi dati e il loro modo di funzionare – mi installò i nuovi programmi necessari ai lavori che mi aspettavano. Seguii ognuno di questi trapianti informatici con grande interesse, e grazie al mio investimento in questi lavori tecnologici, ebbi l’impressione di accedere più profondamente ad una logica precedentemente sconosciuta e rifiutata : quella dei Rettiliani e dei Grigi…

 

 

Comunità filantrope o nidi rettiliani ?

 

Espandevo sempre più la mia visione : questo Roberto che il mio Sé lo faceva agitare nella mia bolla è, come l’abbiamo visto prima, un simbolo che veicola l’energia di una entità rettiliana di alto livello. L’uomo Roberto lui stesso è manipolato e manipola a sua volta esseri dal potenziale SDA, sviluppato naturalmente, quindi donne e bambini.

 

David mi raccontò che un giorno, entrò nell’appartamento di sua figlia e assistette ad una scena grottesca : c’erano solo donne con i loro bambini e tutte si affaccendavano per preparare un buon pranzo che stavano portando in tavola. C’era solo un uomo, Roberto seduto a tavola che stava dando i suoi insegnamenti e inghiottiva un boccone dietro l’altro… Durante il suo discorso, affrontò l’argomento della relazione padre figlia e prese una bimba nelle sue braccia spiegando alle madri lì presenti che bisognava autorizzare alle bambine ad esprimere il desiderio che hanno per il padre… Scena che non è necessario commentare tanto è flagrante la perversione dello psicologo di famiglia !

 

E’ facile constatare che su tutti i piani – dall’individuo programmato con abusi rituali sino alla massa obbediente ai dogmi sociali - sono gli esseri dominanti (generalmente i “maschi”) che possiedono gli anelli forti o i maestri d’opera della costruzione della prigione mentale. Donne e bambini – individui la cui natura è la meno incline ad esprimere la polarità del servizio di Sé – sono cavie favorite per, a loro volta, trasmettere questi programmi.

 

Osservando il mio percorso, mi rendo conto ora, che dalla mia adolescenza, non ho fatto che transitare da una comunità all’altra. E questi uoghi erano in effetti imbibiti di una logica gerarchica e oppressiva del maschio rettiliano…

 

Quindi ho vissuto :

 

- 3 anni a Orione. Questa comunità di stampo mistico raggruppava numerosi adulti con i loro figli e proponeva una scuola alternativa (eravamo da 6 a 10 bambini). Il loro direttore Michel, era qualcuno di assai misterioso e quasi sovrumano per il numero dei campi nei quali eccelleva : psicologia e diversi altri tipi di terapia, canto, arte culinaria, pittura, astrologia, arti marziali, relazioni umane, esoterismo, e altro di cui non so… Era venerato e temuto.

 

- 1 anno a Thélème. Questa scuola era specializzata per i bambini che avevano abbandonato la scuola e quindi proponeva un insegnamento alternativo (c’erano circa 40 allievi). Il direttore che rientrava in una modalità “hippy utopista, consumatore di psyllos (funghi allucinogeni)”, anche lui si chiamava Michel. L’istituzione faceva arrivare il suo reddito da una fonte importante : i bambini della DDASS ( Direzione Dipartimentale degli Affari Sanitari e Sociali. Per esempio, sapevamo che Salim (lo spacciatore del college) guadagnava 800 Franchi al giorno ! Quando la DDASS decise di non lavorare più con Théléme, la scuola chiuse.

 

- 6 anni discontinui al Solitary. Questo centro equestre comunitario senza una lira era gestito da Didier, un uomo dal passato traumatico (con un padre psicologo..) che era come se avesse contro tutta la Terra. Eravamo molti giovani a lavorare volontariamente come forsennati affinché Didier e i suoi cavalli potessero continuare a vivere. E’ qui che sperimentai il senso di colpa al suo livello più alto (come il fatto di non “dare sicurezza” nel lavoro), leva che il predatore Didier sapeva azionare con grande destrezza ! E’ sempre al Soitary che acquisii tutte le mie conoscenze nella programmazione equina. Fu molto doloroso per me – che credevo di impegnarmi su una strada non violenta con i cavalli – constatare sino a che punto l’equitazione (anche etologica) sia basata sulle tecniche del Mind Control che si trova nei rituali satanici…

 

- 2 anni all’Hogan. Un luogo di vita per bambini e un centro equestre gestito da Olivier, educatore specializzato, osteopatia equino, specializzato nel comportamento del cavallo e scrittore durante le sue notti insonni ! Accoglieva bambini (spesso immigrati e richiedenti asilo) e cavalli in difficoltà. Ero impegnata alla cura dei cavalli e dei bambini, in cambio di corsi che mi dava.

Alla luce delle mie attuali conoscenze, è ovvio che molti di questi adolescenti erano stati vittime di abusi rituali… Olivier era anche un uomo molto carismatico. Umiliava la sua compagna sottomessa e alcolista. Ma solo qualche anno più tardi venni a conoscenza della portata del suo predatore. Ci invitò, David e me, a partecipare ad uno stage di equino-terapia che proponeva al suo gruppo. Alla fine ci dichiarò il prezzo dello stage (improvvisamente il suo invito non era più gratuito !) Ciò portò ad allontanarci senza batter ciglio da questo guru del mondo equestre. Ciò fu una risoluzione karmica importante ed emozionalmente intensa che David ed io risolvemmo questa volta alleando le nostre forze !

 

- Arrivata nell’Aude, iniziai un “percorso d’inclusione” in una comunità chiamata Ecolectif che si basava sulla comunicazione non violenta. Ma la negazione e la psicosi ambientale erano così alti che anche senza avere conoscenza della realtà predatrice abbandonai alla fine l’idea di continuare. Piccolo dettaglio simpatico: il rilievo catastale del terreno che apparteneva a questo collettivo aveva la forma di un drago che aveva deposto le sue uova !

 

- Poi ci furono dei mesi a Bezu - comunità “amore e luce” in costruzione e luogo in cui incontrai Sand e Jenael – che mi permisero di aprire gli occhi sulla realtà iperdimensionale che governa gli umani. Potei rendermi conto da me sino a che punto gli individui inconsapevoli del loro stesso parassitismo rettiliano e che mettono tutto in opera per costruire un mondo migliore con un modo di vivere collettivo, rimangono in una illusione totale !

 

Tutti questi luoghi rappresentavano i miei ideali : erano immersi nella natura, gli animali (tra cui i cavalli) erano molto presenti, l’accento era posto sulle relazioni umane, c’era una dimensione spirituale ed esoterica e in genere potevo vivere in abitazioni leggere (capanne, tipì, caravans, yurte - tende tipo mongole)… ma era proprio in questi luoghi che si dispiegavano i più grandi potenziali di predazione che conobbi nella mia vita !

 

Ho potuto fare qualche collegamento a proposito delle mie due scuole Orione e Thélème :

 

La comunità che lasciò più tracce nel mio subconscio fu quella di Orione, visto che ancora dopo vent’anni il “maestro di tutte queste donne” arriva regolarmente in sogni emozionalmente molto intensi. Lo stesso nome della comunità evoca un’indicazione sull’energia che la abita. In effetti la maggior parte dei Grigi e Rettiliani che supervisionano la schiavitù dell’umanità arrivano dalla costellazione diOrione. E con la visione che ho attualmente rispetto a ciò che ho vissuto in questa collettività, tutto coincide con una logica del servizio di sé gestita da un Michel “sovrumano”, quindi un essere legato alle entità SDS che gli conferivano una certa magia (che usava senza dubbio con le femmine).

 

Un giorno quando vidi il film “Partisan” con Vincent Cassel ebbi uno shock : degli elementi, troppi per essere semplicemente una coincidenza, mi rimandarono al funzionamento estremamente patriarcale della comunità di Orione, e naturalmente al cliché di Roberto con tutte le sue donne !

 

Ecco qualche elemento simile tra il film e la comunità di Orione :

- le donne vengono tolte dalla miseria da un salvatore. Questo induce in esse l’effetto di Stoccolma i cui sintomi si riassumono per il fatto che ci si innamora del proprio carnefice.

- I bambini sono educati dal “salvatore”.

- Le regole sono molto restrittive, con nessuna possibilità di appello se qualcuno le infrange.

- Il capo con le sue multiple competenze conosce perfettamente l’umano e le sfere che lo inglobano.

- Comportamento di sottomissione e di adorazione.

- Segreti da non rivelare. il bambino viene severamente rimproverato se si avventura su questo terreno.

- Insegnamento con prospettiva creativa, artistica e con un’apertura esoterica e spirituale.

- Obbligo di “amarsi gli uni con gli altri” mentre una pesante impressione di gravi eventi e dei non detti si accentua.

- Senso di prova iniziatica molto presente e applicata con dei rituali a delle età specifiche con il fine di affrontare le proprie paure.

- Mantenere dei misteri specialmente nel caso di alcuni luoghi vietati e segreti.

-Isolamento psichico di individui, fortemente concentrato sulle credenze interne.

 

All’epoca della visione del film “Partisan”, avevo solo vaghe nozioni sul Mind Control, mentre ora che mi sono seriamente documentata sull’argomento, mi sento attonita nel constatare che tutti i punti che sto presentando corrispondono perfettamente agli ingredienti necessari per una programmazione efficace.

 

Riguardo la scuola di Thélème, gli indizi della predazione non sono meno, anche se con un’altra modalità. Da un punto di vista esterno, potrebbe sembrare più grave che in Orione, ma molto meno impattante. In Wikipedia si trova questo :

 

"Benché il movimento thelemita moderno faccia risalire le sue origini alle opere di François Rabelais e Aleister Crowley, quest’ultimo faceva notare l’importanza dell’utilizzo più antico di questo termine. La parola [Thelema] è importante nel Nuovo Testamento dove si riferisce alla volontà divina, alla volontà umana del mistico o del Mago come Padre dei Misteri.“

 

Quando si conosce il significato de “culti ai Misteri”, come lo racconta dettagliatamente A. Lebreton, si è ben lontani dalla scuola innocente per orsacchiottini : le prove degli antichi culti ai Misteri volgevano a produrre stati alterati di coscienza, un’esperienza mistica con uno stato d’estasi e di unione col divino. I metodi implicavano l’uso del dolore, della paura, dell’umiliazione e dello sfinimento.

 

“Thelema mette l’accento sulla libertà individuale equilibrata con responsabilità e disciplina. Crowley ha scritto due documenti per codificare questo concetto : Il Liber Oz e Dovere.

Liber Oz stabilisce i diritti dell’individuo. Per ogni persona questi comprendono : vivere secondo la propria legge, vivere come si desidera, lavorare, giocare e riposarsi come e quando si vuole, morire come e quando si vuole, mangiare e bere ciò che si vuole, vivere dove si vuole, parlare, scrivere, vestirsi, amare, dipingere come si vuole. Il Liber Oz aggiunge il diritto di uccidere coloro che si oppongono alla volontà e alla libertà. Non è chiaro qui se si tratta di una metafora o no.

[…] questo famoso “Fare ciò che si vuole“ è inciso sul frontone dell’Abbazia di Thélème” di Rablais, autore col quale Aleister Crowlwy condivide una sensualità licenziosa, una propensione per l’alchimia e una certa religiosità.“

 

 

Bisogna sapere che la frase emblematica di Théleme, Fare ci che si vuole, è di una grande importanza per numerose società segrete che praticano abusi rituali. E’ la formula magica che giustifica i peggiori atti. Atti valorizzati con lo scopo di invertire totalmente la via Cristica e raggiungere il regno di Satana.

 

François Rableais era in un qualche modo prigioniero della New Age della Rinascita, che prendeva in contro-piede i dogmi religiosi instaurandone dei nuovi : come quello di vivere sempre felici ! In questo dogma, si trova anche “il possesso amoroso” o “il lato oscuro di Cupido”.

 

Ecco come i Cagots vengono visti come persone indesiderabili… Ovvio, detenevano una conoscenza che andava contro l’ideologia elitaria de L’Abbazia di Theleme :

 

"Sul portone di Thelemem una scritta vieta l’entrata agli “ipocriti, bigotti, cagots” persone della giustizia e strozzini ; sono ammessi solo i “nobili cavalieri”, le “signore di alto lignaggio, fiori di bellezza, dal volto celeste, con un contegno puritano e saggio“. htpp://lechatsurmonepaule.over-blog.fr/2014/09/francois-rabelais-gargantua-l-abbaye-de-theleme.html

 

Ecco ulteriori precisazioni sul fervente adoratore di Rabelais, Aleister Crowley :

 

Bisogna sapere che nella cabala inglese, ebraica e greca, la somma delle lettere che compongono “Aleister Crowley“ [nome che lui stesso scelse], dà il numero della Bestia : 666 […]

Iniziato nella Golden Dawn, se ne distacca rapidamente per perseguire la sua propria via esoterica, fondata su una magia sessuale senza tabù […]. Inizia la pratica dell’Hatha yoga e parte per l’Asia [..] Si avvicina all’ Orde Templi Orientis di Theodore Reuss, una società esoterica tedesca che pratica una sua propria magia sessuale. Aleister Crowlwy diventa il maestro della branca inglese di questo ordine […] Il Libro della Legge (Liber Al vel Legis sub figura CCXX), costituisce la base del suo sistema filosofico-religioso chiamato : “ La legge di Thelema”

HYPERLINK "http://fr.wikipedia.org/wiki/Aleister_Crowley", "https://fr.wikipedia.org/wiki/Thelma"

 

Quindi per essere chiari, la scuola di Thelema nella quale fui educata in parte, può essere vissuta sia con l’angolazione New Age e umanista di Rabelais, che postula che una società senza restrizioni né conflitti è possibile che si possa esprimere la natura di base buona dell’umano, ed è certamente questo che si augurava Michel… Sia dal punto di vista demoniaco di Crowley che ritiene necessario, per l’elevazione dell’umano, scatenare stati modificati di coscienza con abusi rituali o con droghe. Ma alla fine non sono altro che due lati della stessa medaglia ( SDS + e SDS -), che obbediscono alla legge di Thelema.

 

Poiché è esattamente ciò che sperimentai : facevo ciò che mi piaceva ! Dopo Orione con la sua severa educazione e disciplina, atterrai a Theleme che autorizzava la dissolutezza da cui risultava una confusione impossibile ! A 14 anni, uscivo a ore di punta in strade malfamate, scoprivo numerose droghe che usavo e abusavo, frequentavo molti adolescenti senza legge né fede, rubavo nei negozi, saltavo regolarmente i corsi e mi ritrovavo di fronte ad una sessualità che non capivo…

 

Una delle canzoni di Marilyn Manson (che all’epoca mi affascinava e mi ipnotizzava) fa riferimento all’Abbazia di Theleme : “We gonna ride to the abbay of Theleme”.

Se non conoscete Marilyn Manson, scoprirete in questa clip quale puro prodotto della scena satanica lui è !

 

HYPERLINK"https://www.youtube.com/watch?v=Mq1sHDwpgqo"

 

Non è raro che davanti a migliaia di persone questo uomo effeminato si mutili ed è anche giunto a sacrificare dei pulcini sulla scena…

Un vero rituale in diretta ! Un piccolo sondaggio della realtà che nutrivo nel quadro di Theleme…

 

Tutte queste piste riguardanti Orione e Theleme raggruppano ciò che abbiamo detto nel secondo video dell’incontro di Vicdessos che riguardano il pericolo dell’educazione dei bambini, anche se questa prende forma in un quadro scolastico cosiddetto alternativo e opposto alle dottrine imposte dal sistema classico. Pericolo che per me divenne molto costruttivo grazie alla scoperta della verità riguardante la realtà predatrice del nostro mondo.

 

E’ come se la mia guida mi avesse fatto camminare da un luogo di programmazione all’altro affinché vivessi l’esperienza per ricordare ciò che era successo alla mia anima, per prenderne atto e deprogrammarmi.

 

Alla fine, ciò che è importante in questo gioco di pista pedagogico del camper/Mind Control/perversione sessuale/Comunità, è che sono rimasta vigile senza rimanere focalizzata unicamente sull’esistenza di una manipolazione dalla 3Densità. Questo non impedisce che essa sia reale, ma la vera chiave che permette all’umano di togliersi da questo labirinto matriciale è l’estensione delle sue osservazioni e prese di coscienza della sfera invisibile che capeggia questo labirinto. Poiché, che siano i laboratori di MK Ultra zeppi di camici bianchi, o i rituali franco-massonici luciferini con i loro uomini incappucciati, queste realtà sono uno strato della realtà SDS che hanno per origine la 4° densità dalla quale operano degli esseri umanoidi/rettiliani che camminano al di sopra delle nostre teste !

 

E’ per questa ragione che studiare il modo con cui un tecnico del Mind Control o prete satanico agisce sulle sue cavie, risulta essere molto istruttivo per comprendere come il nostro proprio predatore attiva i nostri programmi personali. Questo sistema si ripercuote su tutti i livelli :

 

“Per sottomettere e manipolare efficacemente un individuo, un metodo consiste nell’applicare le tre D o DDD, lettere che significano “Debility, Dependance, Dread“ (Debilitazione, Dipendenza, terrore). […] Noterete che questo protocollo mentale individuale “DDD” è oggi applicato su larga scala nei programmi di ingegneria sociale volti a condizionare la società. Chi potrebbe negare oggi che il nostro mondo moderno non ci mantiene infantili, non ci debilita alla lunga, non ci rende dipendenti da tutto trattenendoci dalla nostra massima autonomia, e ci induce ad una paura costante ?“ A. Lebreton, MK pag 48

 

L’essenziale in questo miscuglio di programmazioni, è comprendere che si tratta di meccanismi inerenti la nostra natura di umani incarnati nella 3° densità. Sino a che non abbiamo identificato come il nostro proprio carnefice interiore aziona i nostri programmi e sino a che non gli attribuiamo il suo vero posto di insegnante al servizio dell’evoluzione SDA, esso continuerà con tutti i suoi mezzi in suo potere (e le comunità ne fanno parte) a sottometterci alla sua logica involutiva.

 

La grande lezione che traggo dalla messa in scena grottesca ed eccezionale del “predaRoberto”, è sino a che punto il predatore sia vulnerabile. Vulnerabile in due sensi :

 

- E’ energeticamente molto sensibile all’evoluzione della coscienza del suo ospite, poiché il tasso vibratorio dell’entità si ritrova modificata ogni volta che la Conoscenza viene applicata. Ne risulta, quindi, sul piano SDS, un trambusto di combattimento per distogliere l’attenzione dalla direzione evolutiva che rischia di prendere la sua anima. Ciò che nel caso di Camilla e me ha alla fine contribuito all’acquisizione di una maggiore lucidità in rapporto a questo genere di strategia !

 

- Ma i predatore, così come ci ha dimostrato quello di Roberto, viene reso vulnerabile dal suo stesso gioco... Spinto all’estremo, quest’ultimo provoca l’auto-distruzione del preteso maestro del gioco. Finisce per far scattare lui stesso la programmazione “suicida”. E’ il suo modo per concludere il grande ciclo.

 

Dunque, se tengo conto di questa osservazione esterna, è importante che ora adotti l’attitudine SDA che consiste nel rapportare questa constatazione al mio mondo interiore. La logica predatrice e suicida che mi è stato dato di vedere, esiste anche in me poiché un predatore accompagna la mia esperienza terrestre. E se non esco totalmente dalla programmazione SDS, finirei prima o poi come Roberto : schiacciata, annientata dal peso delle mie credenze !

 

Da qui ancora una volta l’importanza vitale di applicare la Conoscenza (o mettere in atto le prese di coscienza) per modificare la nostra frequenza vibratoria. Questo avrà come conseguenza il modificare quella del nostro predatore intimo – portandolo con noi verso una realtà al servizio degli altri – e uscire dal campo dei radar dell’armata programmatrice di 4° densità.

 

Un grande ciclo karmico si conclude quindi per me con la partenza di David, il teatro del predaRoberto, l’arrivo di Camilla che mette in circolo energia, la riformattazione del disco rigido e tutte le chiavi che mi sono state offerte da questi esseri che agiscono nella mia bolla di percezione. Questo bouquet finale permette di dare memoria ai miei frattali d’anima o personalità alter, portando fardelli del Mind Control importanti. Tutto questo intrigo fu capeggiato dal libro Di Alexadre Lebreton. Mi ha permesso di assimilare molto più efficacemente le informazioni grazie ad un’attitudine oggettiva dandomi possibilità di diventare sempre più capace di stare di fronte alle peggiori atrocità del mondo SDS, quindi del nostro mondo attuale.

 

L’aumento di questa oggettività corrisponde alla diminuzione dell’auto-contemplazione (nozione ampiamente esplorata nella prima parte di questo capitolo) che non è altro che LA programmazione psichica che ci mantiene mani e piedi legati alla matrice SDS.

 

Hélène

 

 

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